Dai, ci siamo...! Ci
risiamo ? Bissiamo ? Ci abissiamo ?
Dopo due mesi di trattative
farsa, tanto per acconentare i cittadini elettori e qualche
giornalista in vena di maratone, ci siamo quasi ora: ricomincia l'era
della responsabilità nazionale, ora in mano al dolce Mattarella come
un tempo la fu in quelle del turpe Napolitano.
Il velo di Maya (di Mayo,
anzi) si è strappato infine, e stiamo per andare oltre le povere
illusioni di Grilli e grillini. Si torna al grilletto: o mangi di
questa minestra o muori.
O la Borsa (quella
dell'indice Mib) o la vita. Come sempre.
D'altra parte, non si può
pensare di contrastare i soliti noti con tanta ingenua incoscienza,
presunzione ed ondivaghezza.
I cinquestelle continuano a
sembrare agnelli in mezzo ai lupi, che però hanno la pretesa di
poter scegliere da quali lupi farsi mangiare.
Capisco che nessuno (neppure
Renzi, se potesse) voglia governare con Berlusconi a fianco.
Ma allora: perchè fare
alleanza col cenrodestra per le cariche istituzionali e far elleggere
la Casellati, e perdipiù al Senato (col rischio che ce la
ritroveremo incaricata a premier) ?
Se si iniziano a fare
accordi con qualcuno, a quel punto devi buttar giù tutto l'amaro
calice e non puoi porre veti a destra e a manca, lasciando a Salvini
l'onere di mollare la sua coalizione (che non vede l'ora di guidare
intera) e un Berlu che lo tiene per le palle da quando la Lega non ha
più un soldo.
Di Maio avrebbe dovuto lasciare la presidenza a Salvini, e diventare vice prendendosi i ministeri del Lavoro e dell'Economia, e accettando qualche berlusconiano in ministeri secondari.
Ma è troppo egocentrico per proporlo.
A quel punto, se proprio si
voleva isolare Berlusconi ed evitare il centrodestra, tanto valeva
tentare da subito con il PD, fare con loro gli accordi istituzionali
iniziali, e lasciare a loro poi il peso eventuale del gran rifiuto
(una situazione inversa a quella in cui si trovò Bersani qualche
anno fa). Atto che, perlomeno, avrebbe accelerato la crisi interna ai
democratici e il prodursi di insanabili ulteriori scissioni al suo
interno (che comunque ci sono e si manifesteranno a breve, nonostante
l'ipocrita e ignobile pateracchio di avant'ieri in Direzione).
Ma era troppo risentito (così come Renzi, d'altra parte) per farlo sul serio e dall'inizio.
Non è andata, com'era probabile e prevedibile, con questo 'governo del cambiamento'.
E altrettanto probabilmente anche se il M5S
avesse agito diversamente non sarebbe andato comunque mai al governo
(così come la Lega). Lassù qualcuno non li ama, si sa.
Ed ora ?
Ci ritroveremo con un
gentilissimo Gentiloni bis all'amatriciana, o una bella fiorentina al
giglio magico più o meno ben Cottarellizzata, o inCasellati in salsa
pasionaria forzitaliota servita sul lettone di Putin, ma in versione
moderata ed atlantista, populista dentro ma antipopulista fuori.
Ovviamente, solo per rifare
la legge elettorale e fare la legge finanziaria, come sempre.
Solo che la seconda si farà,
la prima no.
E solo che si andrà avanti
per mesi ed anni, a traccheggiare e ad acchiappare voti responsabili,
per il bene del paese e di tutti gli eletti ben pagati e pensionati.
Siete pronti a ridere ?
Perchè vedrete che sarà
Berlu a mollare Salvini, pur di andare a fare il governo di tregua
(ma tregua da cosa e per chi, se non per loro stessi ?).
E vedrete che anche gli
indomiti cavalieri di LEU appoggeranno in qualche modo le trovate di
Mattarella, in nome di un sempre ritrovabile (e sempre ri-probabile,
ri-provevole e ri-provabile) 'senso di responsabilità verso il
paese'.
Quando ci sono di mezzo i
sentimenti, come si fa a resistere...?
E chi starà
all'opposizione, secondo voi ? Sì, l'avete azzeccata ancora una
volta: proprio loro, il partito più amato dagli italiani (votanti).
E forse anche l'altro,
quell'altro che aveva vinto le elezioni, sempre che Salvini -in
scacco e sotto ricatto com'è ora- non possa non seguire il Cav anche
in questa missione suicida (per lui, non per il Cav, che non vede
l'ora di farlo fuori e di piazzare un suo clone alla guida del
centrodestra a venire).
Sempre che non siano proprio
Lega e M5S a spaccarsi tra ala dura e pura e neo-governisti
dell'ultima ora.
Sarebbe il colmo per chi ha
votato e li ha votati, l'ennesimo schiaffo alla 'volontà popolare',
ma qui da noi può sempre accadere di tutto (eccetto quel che, per
logica e numeri, dovrebbe)...
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