lunedì 31 dicembre 2018

ancora un anno, altro passo dentro il baratro

Mi rimetto a scrivere per una volta, dopo tanti mesi di silenzio.
'Silenzio, parla Agnesi!', diceva la pubblicità di un tempo.
Ho lasciato, e lascerò, parlare la realtà, ancora per un po' almeno.
Mi pare necessario e sufficiente.

Ma volevo salutarvi tutti e tutte, visto che mi risparmio ormai quasi del tutto con voi, e non solo sul blog.
E farvi comunque gli auguri, per un anno nuovo.
Noi ci prepariamo a partire per l'India del nord, subito dopo il mio 58.mo compleanno.
Qualche foto e breve commento sul viaggio, credo, vi arriverà man mano.

Continuiamo a viaggiare, in questo mondo di ladri.
Il caldo inverno avanza, dopo il caldo e piovoso autunno, verso una gloriosa primavera.
Tutto procede per il meglio, quindi, verso la lessatura globale (e non solo dei coglioni).
Climaticamente e politicamente.
La grande rivoluzione giallo-verde sta partorendo i suoi topolini.
Ed il mondo continua a correre dentro il baratro.
2019: anno di ulteriore accelerazione verso il nulla.

Proviamo a sopravvivere, salvaguardando ecologia della mente e politica del quotidiano comportamento.  Facendo i morti, e bevendo un goccio di illudetica.
Auguri renitenti, con sentimenti