Oggi in varie parti del mondo i mass
media ci invitano a cantare 'People have the power', già riproposta
da Patty Smith a Parigi, in risposta agli attentati terrroristici.
Un segno di forza contro la paura, la
violenza, la morte.
Al di là delle valutazioni su quanto
queste cose contino per noi (poco) e per i nostri 'nemici' (zero),
vorrei che riflettessimo sul contenuto
di quel titolo e di quella frase.
Il bisogno si è rafforzato vedendo in
tv il comizio finale e trionfale di Podemos, dopo le elezioni
spagnole. Pablo (Julio?) Iglesias si esibiva, con i suoi compagni,
tutti a pugno chiuso, nientepopodimento che in 'El pueblo unido
jamàs serà vencido' !
Pensavo di vedere uno spezzone del
1975, ed invece era vero, con quarant'anni di ritardo.
E neppure ridevano di se stessi.
Insomma: puro e molesto riciclaggio di
zombie (Patty Smith gli assomiglia proprio), second hand con cui
farsi pugnette (chiuse) alla moviola, guardandosi allo specchio.
Replay smorto di beatniks
sessantottini, gli unici superstiti arricchiti di un mondo imploso
nella droga e nei miti new age.
Di movimenti terzomondisti e Inti
Illimani vari, che peraltro registravano già allora la sconfitta
bruciante delle speranze elettorali su Allende, il golpe americano e
l'esilio.
Due inni del fallimento utilizzati per
provare, invano, a rigasarci, a darci fiducia e coraggio.
Ma si può...!?
Insomma, meno il popolo (sempre che
esista qualcosa di simile in natura o nella storia, ancor più se lo
si vuole pensare 'unido'...) ha potere e più si prova a cantarlo, in
un'epica perlomeno retrò.
E mentre loro cantano per consolarsi o
autocelebrarsi, i potenti (ed i terroristi) -loro sì- se la ridono.
Sanno che sarà il popolo a morire,
sempre: a Parigi come a Damasco, a Raqqa come a Tunisi.
Sanno che sarà sempre il popolo ad
essere fregato dalle banche e mai viceversa.
Sanno che gli Stati si possono
permettere di fare quasi qualsiasi cosa e che le proteste non contano
nulla.
Sanno che il popolo non avrà mai il
potere, e che sarà sempre vinto.
Anche quando lotta.
Figuriamoci quando, come ora, non ne è
capace e sa soltanto canticchiare canzonette alla radio.
Che cosa si è capaci di inventarsi pur di
non riconoscere di essere già morti e sepolti...
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