mercoledì 23 dicembre 2015

venceremos

Oggi in varie parti del mondo i mass media ci invitano a cantare 'People have the power', già riproposta da Patty Smith a Parigi, in risposta agli attentati terrroristici.
Un segno di forza contro la paura, la violenza, la morte.
Al di là delle valutazioni su quanto queste cose contino per noi (poco) e per i nostri 'nemici' (zero),
vorrei che riflettessimo sul contenuto di quel titolo e di quella frase.

Il bisogno si è rafforzato vedendo in tv il comizio finale e trionfale di Podemos, dopo le elezioni spagnole. Pablo (Julio?) Iglesias si esibiva, con i suoi compagni, tutti a pugno chiuso, nientepopodimento che in 'El pueblo unido jamàs serà vencido' !
Pensavo di vedere uno spezzone del 1975, ed invece era vero, con quarant'anni di ritardo.
E neppure ridevano di se stessi.

Insomma: puro e molesto riciclaggio di zombie (Patty Smith gli assomiglia proprio), second hand con cui farsi pugnette (chiuse) alla moviola, guardandosi allo specchio.
Replay smorto di beatniks sessantottini, gli unici superstiti arricchiti di un mondo imploso nella droga e nei miti new age.
Di movimenti terzomondisti e Inti Illimani vari, che peraltro registravano già allora la sconfitta bruciante delle speranze elettorali su Allende, il golpe americano e l'esilio.
Due inni del fallimento utilizzati per provare, invano, a rigasarci, a darci fiducia e coraggio.
Ma si può...!?

Insomma, meno il popolo (sempre che esista qualcosa di simile in natura o nella storia, ancor più se lo si vuole pensare 'unido'...) ha potere e più si prova a cantarlo, in un'epica perlomeno retrò.
E mentre loro cantano per consolarsi o autocelebrarsi, i potenti (ed i terroristi) -loro sì- se la ridono.
Sanno che sarà il popolo a morire, sempre: a Parigi come a Damasco, a Raqqa come a Tunisi.
Sanno che sarà sempre il popolo ad essere fregato dalle banche e mai viceversa.
Sanno che gli Stati si possono permettere di fare quasi qualsiasi cosa e che le proteste non contano nulla.
Sanno che il popolo non avrà mai il potere, e che sarà sempre vinto.
Anche quando lotta.
Figuriamoci quando, come ora, non ne è capace e sa soltanto canticchiare canzonette alla radio.
Che cosa si è capaci di inventarsi pur di non riconoscere di essere già morti e sepolti...





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