Guardate.
Stiamo diventando più giovani. Sul serio. Stiamo diventando più
forti. Stiamo persino diventando più alti. Non riconosco bene il
mondo in cui siamo. Tutto mi è familiare, ma non tutto è
rassicurante. Al contrario. E' un mondo di sbagli, di sbagli
diametrali.
Anche
tutti gli altri stanno diventando più giovani, ma sembra che non ci
badino...
Non
trovano la cosa insensata e leggermente disgustosa come la trovo io.
Tuttavia io non ho potere, e non posso fare niente per nessuna cosa.
Non posso fare di me un'eccezione...
Però
c'è sempre il desiderio contrapposto di mettersi in vista, di
occupare la propria posizione di eccezione preziosa. Non solo di
accodarsi. Mai solo accodarsi.
Ciò
che è piccolo puà non essere bello.
Ma
ciò che è grande è folle.
C'è
un'altra cosa che mi delude molto in questa vita che sto vivendo: la
lettura.
Ogni
notte mi trascino fuori dal letto per iniziare la giornata -e con che
cosa? Non con un libro.
No,
due o tre ore con un chiassoso tabloid...
Risalgo
laboriosamente la pagina per scoprire che ogni articolo, con criteri
assai poco edificanti, viene riassunto in caratteri corpo 18. UOMO
METTE AL MONDO CANE, Oppure DIVETTA VIOLENTATA DA PTERODATTILO. Greta
Garbo, leggo, è rinata in forma di gatto. Tutti quei discorsi sui
'gemelli'. Una superrazza nordica calerà tra poco dalle nuvole di
ghiaccio cosmiche: governerà la terra per mille anni. Tutti quei
discorsi su Atlantide. E' giusto che siano gli addetti alla
spazzatura a portarmi i giornali...
E
così me ne sto seduto qui a gorgogliare nel mio bicchiere e a
impregnarmi di queste stupide stronzate. Non posso evitarlo...Cosa
sta succedendo -nel mondo, voglio dire ? Non posso sapere nemmeno
questo. Eccetto quando l'occhio di Tod si distrae dal cruciverba Kwik
della 'Gazette'. Per la maggior parte del tempo i miei occhi sono
fissi su roba come 'il contrario di piccolo' (3) o 'non sporco'(5).
C'è una libreria in soggiorno. Dietro i suoi vetri polverosi, i
dorsi polverosi, tutti sull'attenti.
Ma
no. Invece: VITA AMOROSA SU PLUTONE, 'IO SONO ZSA ZSA GABOR' DICE UNA
SCIMMIA, CINQUE GEMELLI SIAMESI !
Perchè
Tod ha sciupato la mia vita in questo modo?
Da
un giorno all'altro il mondo si è aperto e ha rivelato la sua
profondità e il suo colore.
E
anche l'io si è aperto. Noi non siamo più soltanto superficie,
ma voluminosi e profondi come il mare, con la nostra flora sinuosa e
i nostri pesci deformi.
Sono
tutti così, mi accorgo: vulnerabili in maniera commovente -no,
affascinante.
Non
abbiamo un luogo in cui nasconderci...
Mmm
-la gente! A me sembra che occorra un grande coraggio, o un grande
qualcos'altro, per entrare negli altri, in altre persone. Noi tutti
pensiamo che ciascun altro viva in roccaforti, in fortezze: dietro
fossati, dietro muri tempestati di chiodi e di cocci di vetro.
Ma
in effetti abitiamo costruzioni molto più gracili. Noi siamo tutti,
si scopre, fatti con materiale scadente. O peggio ancora. Puoi appena
ficcare la testa sotto il lembo della tenda e strisciarvi dentro. Se
te ne danno il permesso...
La
gravità continua a inchiodarci al pianeta...
Gli
uomini sono liberi, dunque, sono generalmente liberi, no?
Ma
non sembrano liberi.
Pendono
da una parte, barcollano, con voci gracchianti o soffocate, si muovo
goffi all'indietro seguendo linee apparentemente già tracciate, già
varcate...
Senza
mai guardare dove sta andando, la gente si muove attraverso qualcosa
di predisposto, armata di bugie. Non vede l'ora di raggiungere luoghi
dai quali è appena tornata, o si rammarica di aver fatto cose che
non ha ancora fatto...
Ora
siamo praticamente invisibili. E' infatti questa l'essenza
dell'operazione: la ricerca dell'invisibilità. La puoi trovare,
l'invisibilità, per un pò di tempo, in mezzo a una folla o dietro
la porta chiusa del bagno, o nell'atto d'amore...
Le
cose si muovono più in fretta di una volta. I pazzi sono stati
allontanati dalla strada, non chiediamo dove sono spariti. E' meglio
non chiederlo mai. Non ci sono più i nomadi, i nottambuli...C'è
invece in giro un grande altruismo. La gente adesso ha lavoro,
nell'acciaieria o nella fabbrica d'auto. Lavano il vento.
Come
ripuliscono tutta la spazzatura e i rifiuti, ripuliscono anche la
terra e il cielo... Sono finalmente venuti alle prese con i loro
problemi ambientali e li affrontano con decisione, con un obiettivo
comune. Il tempo delle chiacchiere è finito. Basta chiacchiere.
Soltanto azione. Alla malattia totale si applica una cura totale. Ora
c'è meno spazio per il pensiero e il sentimento, e sembra che la
grande stanchezza giovi a tenere tranquilla la gente. Il lavoro
libera: basta vederli lì il venerdì sera, come ridono e gridano e
si dondolano avviandosi al lavoro...
Tod
Friendly ripara delle cose, Ripara e risana con frenesia.
Prende
un pezzo di legno e della stoffa e, con un unico colpo sul pavimento,
con un unico impatto, crea una sedia da cucina.
Con
un solo calcio, abile e violento, del suo piede dolorante, ripara una
concavità profonda sul fianco del frigorifero.
Con
una testata risana lo specchio rotto del bagno, risana anche il
livido che sta peggiorando sulla propria fronte bluastra, e poi resta
lì a guardarsi con un guizzo negli occhi...
Per
la stanchezza insopportabile che io sento c'è probabilmente una
semplice spiegazione. Una spiegazione assolutamente semplice. E' una
stanchezza mortale. Forse sono stanco di essere umano, se umano è
ciò che sono. Sono stanco di essere umano.
Si
fa ciò che si sa fare meglio, non ciò che è meglio fare.
(Martin
Amis, La freccia del tempo, 1991)
Nessun commento:
Posta un commento