Il
maestro improvvisa.
I
poveracci di mezzo mondo si aggirano, a piedi, in treno, in pullman
(e continuano a pagare il pizzo), da una frontiera chiusa ad una
aperta, che sarà chiusa, che poi riaprirà altrove, e così via...
Cattiveria
di cechi e orban, soltanto ?
E
perchè lo fanno ? Solo per un po' di voti in più alle prossime
elezioni ?
Sembra
strano.
No,
c'è qualcosa di più profondo.
L'umanesimo
è perduto, restano gli ultimi afflati di gente in buona fede,
mescolata alla finta retorica degli stati e delle Unioni europee di
turno.
Il
liberismo economico e la sua crisi sta spazzando via tutto, con i
suoi ultimi colpi di coda, che vanno a sferzare definitivamente quel
poco che già era rimasto di democrazia e diritti.
I
fantomatici, ma ben concretamente presenti, Mercati hanno deciso da
tempo: hanno utilizzato la libertà per farsi strada, ma ora la
vivono come una palla al piede, come un limite da valicare,
un'apertura insensata.
Da
tempo assistevamo ad una globalizzazione della finanza e delle merci,
ma non delle persone.
Ora le
cose procedono ancora e, a medio termine, l'avranno vinta loro, i
cechi e gli orban, ovunque.
Le
destre e le ultradestre stanno riprendendosi il potere ovunque, in
modo scoperto o coperto, nella variante leghista-lepenista (fra un
po') o in quella attuale (da sempre) demo-pluto-cristiana (Renzi-Merkel,,,).
I
temporanei invaghimenti popolari per leader di sinistra (Tsipras,
Corbyn, Podemos...) non scalfiranno il processo in corso, come
abbiamo già visto in Grecia.
Siamo
già da tempo dentro regimi postdemocratici di fatto, ma -neppur
troppo gradualmente- si andrà, anche in Europa, verso forme
politiche antidemocratiche, dispotiche, militari.
Per non parlare del resto del mondo, già in gran parte in guerra guerreggiata.
Questo
ci annunciavano i muri di Genova, 14 estati fa.
Questo
ci dicono i muri di cechi e orban oggi.
Loro,
che lo si voglia o no, rappresentano il nostro futuro, e l'avvenire
dell'Europa.
E lo
sanno.
Per
questo se ne fregano dei summit, delle conferenze, dei proclami,
delle Nazioni Unite e delle Unioni Europee. Sanno che i processi
storici e materiali vanno dalla loro parte, che hanno il vento della
storia con loro. Ci portano verso lidi mefitici, verso nuove
barbarie.
Sono
ciechi e orbi, non vedono oltre il loro naso, ma ci guidano perchè
le loro premesse, in fondo, sono le nostre, sono quelle di tutti.
Il
tanto vituperato Marx aveva ragione: è la struttura economica, sono
i rapporti materiali, a decidere la storia.
Il
resto è solo retorica delle fedi, delle utopie, dei miracoli, e dei sogni...
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