L'amnesia volontaria conduce ad un eccesso di stupore.
Lo si nota continuamente nelle cosiddette 'reazioni dell'opinione pubblica' ai fatti del giorno, propagandati dai media, a modo loro.
Si abusa di stupore quando ci si stupisce che delle ragazzine vogliano diventare ricche e belle subito e tanto, e si prostituiscano per questo.
Ci si stupisce che le mamme collaborino per far soldi.
E che ci siano centinaia di panzoni, di notai e commercialisti, di bancari e banchieri, che se le fanno a raffica, pagando miglia di euro a botta.
Si abusa di stupore quando ci si allarma perchè tutte le donne vengono stuprate dagli scafisti e dai padroni della tratta.
O quando cresce la tossicodipendenza o l'alcoolismo tra i giovani, alla faccia di Fini e Giovanardi.
O quando lo stupore avvolge gli attentati, le stragi, la violenza efferata delle guerre, alla faccia dell'ONU.
O per la potenza di un tifone filippino, alla faccia di Kyoto e Rio.
Si abusa di stupefacente stupore quando i governi favoriscono le banche, o le leggi i potenti.
Se si va a vedere un film horror è difficile che compaiano dei cartoni animati...
Tutto questo spettacolo dello stupore ci serve solo per proseguire a fare i finti tonti, a compiere le nostre amnesie quotidiane di massa, i nostri oblii criminosi e gentili.
Quel che ci permette di continuare a stare in famiglia, o da soli, o in compagnia di nostri simili, simili proprio in questo, soprattutto in questo: nel dimenticare e nello stupirsi.
E nell'abusare del tempo, della vita e del cosmo.
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