sabato 9 marzo 2013

pilota automatico inserito !

Resta al popolo il supremo potere di destituire o mutare il legislativo quando constata che esso agisce in modo contrario alla fiducia in esso riposta. (John Locke, Trattato sul governo).

Grillo e Casaleggio lo sanno bene (basta leggere il loro ultimo libro 'Il grillo canta al tramonto'): alla catastrofe in corso non c'è soluzione e non sarà la politica dei partiti a risolvere i problemi che ci assillano.
Chi lo promette, semplicemente, mente.
Quel che potremmo fare è provare ad accompagnarci nella catastrofe in corso in forme più etiche, giuste, sobrie e solidali delle attuali: non solo in relazione alla vita degli umani, ma soprattutto con una revisione profonda delle nostre abitudini ecologiche.
Se accadesse questo la fiducia tra noi, pur nel disastro crescente, sarebbe più alta e già questo ci aiuterebbe ad andare avanti, insieme, nel buio.
E ad immaginare il nuovo.

Ma la politica è accecata, e vede poco e male.
Come Berlu, che è in ospedale con la sua uveite (troppi raggi UVA, immagino...o forse si è guardato troppo allo specchio, ultimamente...).

Ma la finanza ha fretta, deve salvare quel che è e quel che ha, non può pensare ai tempi degli umani e del pianeta.
Fitch ci manda subito in serie B, Draghi è invece fiducioso perchè l'Italia non cambierà linea, procederà così come ha iniziato a fare con Monti, perchè (testuale) 'ha inserito il pilota automatico'.
Teniamoci forte!
Come si possano conciliare il pilota automatico e la democrazia è un dilemma che, pare, Draghi non si ponga.
O meglio, lo risolve a modo suo: le banche decidono, la politica ratifica.
Come da quasi due anni sta accadendo in Belgio.
Un regime perfetto, per loro.

Ma la politica è imbalsamata.
Come sarà Chavez, tra poco.
'Sarete decomposti prima della fine', recita uno slogan sui palazzi della Regione Sardegna.
Il mio cane, Fate, già qualche anno prima di morire, aveva un alito che sapeva di morte quando ti si avvicinava.
Gli volevamo bene, e gliene abbiamo voluto sino alla fine, ma -inutile negarlo- sì, puzzava.
Lo stesso vale per i politici (ma anche per i cardinali in conclave,  i top manager ex rampanti, i conduttori televisivi, i baroni universitari, i banchieri...): puzzano di mummia da lontano un miglio.
Ad alcuni, purtroppo, ci siamo anche abituati, affezionati: come si fa a non intenerirsi dinanzi a Bersani, che si crede un Bersagliere ed invece è un Bersaglio ?
Come si fa a non commuoversi davanti a nonno Ratzinger, che continua -nonostante quel che sa della sua Chiesa- a invocare lo Spirito Santo perchè scenda sulla Sistina e ispiri i porporati ?
Come si fa a diffidare della Fornero e della Cancellieri che si sentono donne (semel in anno...) per l' 8 marzo ?
Eppure sì, la fiducia è finita, il tempo è scaduto per moltissima gente, molto più di quella che ha votato Grillo o si è astenuta.
Perchè anche quelli che continuano a votarli non hanno alcuna fiducia in loro: hanno paura, interesse, aspettative, speranza cieca, dipendenza, rassegnazione, ma non fiducia.
Sanno che sono ciechi, frettolosi, imbalsamati.
E che il pilota automatico, se c'è, checchè ne dicano, non ha idea di dove stia andando.



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