Il
Questore di Roma ha predisposto un piano di sicurezza per 'vivere ai
tempi dell'Isis'.
Ieri,
Bruxelles ha iniziato -cosa significa- a capirlo da sola.
Città
-peraltro sede centrale della UE- completamente paralizzata, a
partire da un allarme del governo. Militari ovunque, intorno alla
poca gente che passeggia, come in stato d'assedio.
E meno
male che non dovevano cambiarci la vita e non ci avrebbero fatto
rinchiudere dentro casa!
Le
nostre città si faranno spettri di se stesse.
A
completare il quadro i simpatici falsi allarmi di Roma e Milano, uno
sport a cui vari italiani si dedicheranno sempre con grande passione,
manifestando così il proprio -sempre alto- senso della patria.
Una
settimana fa, a Parigi, uno dei terroristi ha cercato di sparare ad
una ragazza a terra, buttata tra i tavolini di un bar e ormai
rassegnata a morire, ma il mitra si è inceppato.
La
ragazza si è alzata, come in trance, e -da miracolata- si è messa a
correre, chiudendosi gli occhi con le mani. 'Credevo che, se io non
avessi visto più nulla, loro sarebbero scomparsi', ha dichiarato.
Questa
frase fa il paio con quella di Renzi che, ieri, con il suo ineffabile
ed ebete sorrisino, ci ha invitato tutti a 'restare umani, restare
social'.
Attenzione,
non 'sociali', proprio 'social' !
Come
se se le due parole fossero sinonime e non, invece, opposte fra loro.
E come
se i terroristi, a loro modo, non fossero dei superconnessi social,
ed anche umani, purtroppo...Ma forse leggermente asociali, no ?
Due
inutili e mistificanti cortei anche ieri, infine.
La
FIOM di Landini, che cerca di coprire il vuoto dei movimenti
pacifisti, inventandosi una marcia di metalmeccanici contro la guerra
e la paura.
Forse
dimenticano che sono proprio loro, i metalmeccanici, a produrre le
armi italiane, vendute a peso d'oro in tutto il mondo. E producono
anche le bombe a Domusnovas, quelle che finiscono ai sauditi e forse
all'Isis.
Quindici
anni fa, con la Casa di Alex, avevamo più volte manifestato davanti
a quella fabbrica di esplosivi, da soli. La FIOM non c'era, e se
c'era dormiva, o era contro di noi.
La
FIOM non dice una parola contro le armi che produce -in fabbrica-, ma
è contro la guerra -in piazza-. E questa sarebbe la sinistra...
Poi ci
sono stati due cortei di alcune (poche) migliaia di musulmani, che
-dopo le innumerevoli, ricattatorie insistenze di Salvini & co.-,
si sono decisi a scendere in piazza per dissociarsi e dire 'non in
mio nome'. Va a loro merito, e certamente sono sinceri (per quanto
leggermente sotto pressione).
Ma ci
dicono poco sulla massa dei musulmani in Italia e in Europa, sui loro
sentire e sui loro risentimenti profondi, su quanto ci amino davvero
o ci odino.
Non mi
sembrano rappresentativi del loro essere islamici, quanto invece del
loro essere italiani, o -se preferite- persone come noi: abbiamo
faticato e stiamo faticando tanto per integrarci qui, lasciate in
pace noi e i nostri figli, noi non c'entriamo con i terroristi !
Comprensibile
e legittimo richiamo, umana e giustificata paura di perdere tutto o
quel poco che hanno acquisito. Ma niente di più, direi.
Non
servirà a loro, quando la situazione si aggraverà, e non serve a
noi (se non ad illuderci ancora, anche su di loro).
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