mercoledì 26 novembre 2014

viva il papa! viva tutto e tutti!

Ennesimo gran discorso del Papa, questa volta al Parlamento europeo.
Legnate vere e proprie, randellate senza pari a tutti i politici presenti.
Che, ovviamente, plaudivano e applaudivano con fervore proprio sui passaggi più duri per loro.
Ipotesi a: non capivano quel che gli veniva detto.
Ipotesi b: lo capivano ed applaudivano perchè non capivano che parlava a loro e di loro.
Ipotesi c: sono degli scribi e farisei.

D'altra parte vi ricorderete i grandi applausi a papa Woitila sui temi dell'indulto.
Non se n'è mai fatto nulla, ovviamente.
Pura ipocrisia, solo mistificazione.
Al momento giusto siamo tutti cristiani, cioè non lo è veramente nessuno.

Tutti ora fingono preoccupazione per la massa crescente di astensionisti.
In realtà, ne godono quasi tutti.
Siamo però davanti a un vero e proprio sciopero del voto, e sarà dura minimizzarlo.
Fosse accaduto solo in Calabria o al sud non ci sarebbero stati troppi problemi.
Ma che l'elettorato perda così tanti pezzi proprio in Emilia non può essere sottovalutato e non può essere un caso.
Forse è soltanto una stanchezza e delusione specifica e circostanziata (contro la casta locale e le sue ruberie).
Ma in parte prosegue a configurarsi come più consapevole e generale perdita di senso dell'andare a votare nelle condizioni date.

E queste condizioni, se lette con le lenti della storia, appaiono foriere di rivolta e, potremo dire, pre-rivoluzionarie.
Questo non significa che le persone siano pronte a fare la rivoluzione, o ad andare oltre gli scontri di piazza momentanei.
Magari non accadrà nulla, ma la situazione è davvero al limite.
La mancanza e marginalità di movimenti sociali 'indignati' in Italia ha generato (ma già ridimensionato) il fenomeno grillino.
Ben diversa la situazione in Spagna e in Grecia, in cui i movimenti hanno contribuito a creare processi politici come Podemos e Tsipras.
In Italia, tocca affidarsi a Landini ( un trattore del novecento), immaginatevi....
Eppure, proprio questo vuoto quasi totale in qualche modo dovrà essere riempito.
I mediatori e gli spazi di mediazione stanno sparendo quasi totalmente, e non credo possano essere ricoperti dal Papa o dalla Camusso.
Quindi, vedremo...


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