Imparare senza
pensare è fatica perduta.
Pensare senza
imparare è pericoloso.
(Confucio)
Ogni tanto mi capita ancora di fare degli scatti.
Stare in questo stato di malattia a bassa intensità, prolungata e
senza spiegazione.
Essere guardato e curato 'a pezzi', con farmaci ad hoc, di volta in
volta prescritti e falliti.
Vivere gli sbandamenti del camminare, dell'alzarsi in piedi, del
voltarsi.
Insomma, mi sono rotto.
Sono scattato, deciso, sono giunto dalla cara medica, con un
bigliettino scritto a penna rossa, e gliel'ho letto:
fase I
febbri
ricorrenti
inappetenza
perdita
repentina di peso
faringite
persistente con tosse secca e alta
forte astenia
laringite
fase II
squilibri
cinetici
orticaria
raucedine
continua
pressione
bassissima
affaticamento
polmonare
linfonodi
infiammati
Tutte cose che sapeva già, si intende, ma -diciamo così- gliele ho
messe in fila.
E le ho fatto una domanda: secondo lei, con questa lista di sintomi,
che malattia avrebbe il paziente ?
E all'unisono abbiamo esclamato,come sulla via di Damasco: mononucleosi !
'Vedo che siamo giunti alle stesse conclusioni,
dottoressa...Procediamo ? '
Insomma, mi sono fatto l'autodiagnosi e l'autoprescrizione: nuove
analisi del sangue, alla ricerca del citomegalovirus o qualcosa di
simile, e radiografia polmonare.
La radiografia è andata bene, nessun focolaio, nessuna infezione
dentro la gabbia.
Ora andremo alla ricerca di quegli altri amichetti dell'uomo,
immagino di origine asiatica.
Magari mi sbaglio, ma mi pare che le cose comincino a quadrare.
Magari non guarirò, ma almeno saprò di che morte devo morire.
Andare dal medico, alla fine, può anche essere divertente...
La natura ha
voluto che le illusioni esistessero per i savi come per i pazzi,
affinchè i primi, con la loro saggezza, non fossero troppo infelici
(N. de
Chamfort)
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