mercoledì 20 maggio 2015

qualcosa di positivo

No, non sono sieropositivo.
Anche se, con i sintomi degli ultimi mesi, l'ho temuto.
Visti i bagordi del passato era possibile anche questo.
Mi accontento di una bella mononucleosi, la malattia del bacio (ma quale?): oltre al danno, la beffa.
Malattia che colpisce perlopiù gli adolescenti da discoteca. Divertente.
Le mie parti adolescenti persistono a farsi vive, ammalandosi.
Spero che tornino, e stiano lì, guarite.
Di positivo c'è che finalmente so che cosa ho (avuto).
250 anticorpi stanno a rivelarlo nel mio sangue.
Anche la medichessa è soddisfatta: 'ha visto che alla fine l'abbiamo scoperta...!'. Abbiamo ?

Positivo anche il fatto che sia riuscito ormai quasi a finire le lezioni.
Ci sono stati vari momenti in cui ho temuto di non farcela.
Il gruppo di quest'anno, piccolo ma vivo e tenace, se lo meritava.
Ho provato a dare tutto quello che avevo e potevo e ce l'ho fatta.
Ed anche loro ci sono stati per intero.
E non è poco, di questi tempi...

Un'altra cosa positiva di questi giorni (tranquilli, non ce ne sono tante...) è stata la fantastica lettura di un fantastico libro di Matt Haig, Gli umani (2013).
Era da tempo che non ridevo e piangevo tanto da solo, sul divano.
Tenerezza e spietatezza, intenso dolore e senso del piacere supremo, geniale ironia e malinconia profonda: tutto si mescola in questo autore, che voglio conoscere meglio.

Devi sforzarti di essere normale.
Sì.
Devi cercare di essere come loro.
Lo so.
Non fuggire prima che sia ora.
Non fuggirò. Ma non voglio stare qui. Voglio tornare a casa.
Sai che non è possibile. Non ancora.
Ma non avrò abbastanza tempo, Devo andare nell'ufficio del professore, poi a casa sua.
Hai ragione. Devi farlo. Ma prima di tutto devi essere calmo e fare quel che ti dicono. Lasciati portare dove vogliono, fà quel che ti chiedono. Non dovranno mai sapere chi ti ha mandato. Non cedere al panico. In questo momento il professor Andrew Martin non è tra loro. Ci sei tu, invece. Avrai tutto il tempo. Gli umani muoiono, per questo sono impazienti. Le loro vite sono brevi. Non diventare come loro. Usa i tuoi doni con saggezza.
Lo farò. Ma ho paura.
Hai tutte le ragioni per averne. Sei tra gli umani.

Ricorda: durante la missione non dovrai mai lasciarti influenzare nè corrompere.
Gli umani sono una specie arrogante, violenta e avida per definizione.
Hanno conquistato il pianeta in cui vivono, l'unico al momento di cui possano disporre, e lo stanno portando alla rovina. Hanno creato un mondo pieno di separazioni e categorizzazioni, senza mai riuscire a capire quanto in realtà si somiglino tra loro. Sono psicologicamente incapaci di reggere il passo con la velocità del loro sviluppo tecnologico, tuttavia si ostinano a inseguire un progresso che non serve a nulla, fuorchè a soddisfare la loro avidità di denaro e di fama.
Non devi mai cadere nella trappola degli umani. Non devi mai guardare in faccia uno di loro senza perdere di vista i crimini commessi dall'intera specie. Sotto ogni faccia sorridente si nascondono tutti gli orrori di cui ognuno di loro è capace e responsabile, seppure indirettamente.
Resta puro. Conserva la tua logica.

Consigli per un umano.
1. La vergogna è una prigione. Liberatene.
4. La tecnologia non salverà l'umanità. Saranno gli umani a salvarla.
6. Sii curioso. Fa domande su tutto. I fatti di oggi sono le finzioni di domani.
7. L'ironia va bene, ma i sentimenti sono meglio.
9. A volte per essere te stesso dovrai dimenticarti di te stesso e diventare qualcos'altro. Verrà il momento in cui dovrai cambiare per stargli dietro.
15. Una tragedia è solo una commedia che non è giunta a buon fine. Un giorno ne rideremo. Rideremo di tutto.
22. Non preoccuparti se ti arrabbi. Preoccupati quando arrabbiarti diventa impossibile. perchè significa che ti hanno consumato.
30. Non ambire alla perfezione. L'evoluzione e la vita sono possibili grazie agli errori.
31. L'insuccesso è un gioco di luci.
33. Non sei la creatura più intelligente dell'universo. Non sei nemmeno la creatura più intelligente del tuo pianeta. Il linguaggio tonale che è alla base dei canti delle megattere è più complesso di tutta l'opera di Shakespeare. Non è una gara, Anzi, sì, ma non preoccuparti.
37. Non devi sempre sforzarti di restare freddo. Nell'insieme, l'universo è freddo. I punti importanti sono quelli caldi.
44. Hai il potere di fermare il tempo. Succede quando baci qualcuno.
46. Un paradosso: le cose che non ti servono per vivere  -i libri, l'arte, il cinema, il vino e via dicendo- sono quelle che ti servono per vivere.
57. Ci sono un mucchio di idioti nella tua specie. Ce ne sono a bizzeffe. Tu non fai parte del gruppo. Tieni duro.
58. Quel che conta non è la lunghezza della vita. E' la profondità. Ma mentre scavi il tuo cunicolo, non perdere mai di vista il sole.
60. Obbedisci alla tua testa. Obbedisci al tuo cuore. Obbedisci ai tuoi visceri. Obbedisci a tutto, fuorchè agli ordini.
65. Non pensare di sapere. Sappi di pensare.
67. La guerra è la risposta. Alla domanda sbagliata.
76. Nella tua mente, cambia nome a ogni giorno e chiamalo sabato. E cambia nome al lavoro: chiamalo gioco.
86. Dire che qualcosa ti piace è un insulto. Amala o detestala. Sii appassionato. L'avanzare della civiltà va di pari passo con l'avanzare dell'indifferenza, E' una malattia. Immunizzati con l'arte. E con l'amore.
88. Il che significa: non ti uccidere. Anche se il buio è completo.
93. La scuola è una barzelletta. Ma vai avanti, perchè sei quasi arrivato alla battuta finale.
94. Non sei obbligato a diventare un accademico. Non sei obbligato a diventare nulla. Non sforzarti.
Tasta il terreno e non smettere mai, finchè non trovi qualcosa che ti sta bene. Magari non ti starà bene nulla. Magari sei la strada e non la destinazione. Va bene così. Sii pure la strada. Ma accertati che ci sia un bel panorama dietro i finestrini.





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