domenica 29 settembre 2013

perseverare diabolicum

All'ONU sono tutti contenti perchè hanno votato tutti insieme per il controllo e la distruzione delle armi chimiche siriane.
Immaginatevi la situazione: Assad ora deve consegnare i veleni agli stessi che glieli hanno venduti e che ora fingono di scandalizzarsi perchè lui ha deciso di usarli contro il suo stesso popolo.
Così i soliti noti guadagneranno tre volte: con la vendita, con la distruzione e con l'immagine pubblica, che li fa apparire 'agenti di pace'.
Intanto, continuano a produrre armi, e a fare guerra, e ad ammazzare di qua e di là.
Ma con armi convenzionali.
Chissà come saranno felici i cittadini siriani di questo risultato.
Ora il nostro problema è risolto, possiamo ridimenticarci dei loro.

In Germania, l'SPD -non contenta di tutti i voti persi durante la Grande coalizione di qualche anno fa- riapre ad un accordo di governo con la Merkel.
Un altro giro di valzer, per autodistruggersi definitivamente e spostare il proprio elettorato verso pirati, neonazisti o astensione di massa.
Cos'altro potrebbero fare, d'altra parte ? Allearsi, forse, con la sinistra e i verdi ?
Impensabile.

Qui da noi, Napo esce con le ossa rotta, infine.
Dimissioni immediate, direbbe la creanza. E resa incondizionata.
Invece no: propone l'amnistia a Poggioreale e sogna una nuova maggioranza di PD e transfughi (dal PdL, dai 5 stelle, e chissà da dove). Ovviamente, per salvare stò paese.
Che affonda, con merito.
La porka troika bussa alle porte...

L'unico che deve perseverare è Alberto Perino, leader dei No-Tav.
Proceda a sabotare e a far sabotare, se ce la fa.
E' l'unico segno di vita in questo paese di morti.
Conflitto e lotta sono oggi i soli nomi della pace.






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