Berlu naufrago desperado lancia il suo ultimo messaggio in bottiglia.
'E' l'ultima chiamata prima della catastrofe!', esclama, torvo.
Ma sta parlando solo della sua, di catastrofe.
Forse è preoccupato per i soldi che dovrà dare a Veronica e all'odiato De Benedetti.
Quella nostra e quella che toccherà a figli e nipoti non gli interessa, non lo tocca.
Quella che sta attraversando in questi giorni il Colorado, con morti e centinaia di dispersi, ad esempio.
Lui è ormai un desperado, ma il suo comizio mediatico è roba da Colorado, da varietà di barzellette.
La migliore battuta è stata quella in cui ha detto che il PD è ancora comunista.
Veramente super.
Effettivamente, a guardare Napo, Letta, D'Alema, Epifani e Renzi (sempre più cool) viene proprio l'idea di avere davanti un manipolo di bolscevichi...
Tutto quanto fa spettacolo, si sa.
Tanto tuonò che non piovve.
Qualche brutta parola per giudici e comunisti, che nella sua mente da sempre coincidono.
Qualche inno alla libertà di fare il cazzo che vuole lui e di farlo fare a tutti (d'altra parte, sa che è per questo che metà del nostro popolo lo vota e proseguirà a votarlo...).
Ma si accetta ormai come 'decaduto' e non dice una parola sul Governo (come se stesse governando con gente che non conosce, come se i suoi attacchi non si riferissero a loro...).
Quindi, a breve, non accadrà molto: si dimetterà (non si farà certo espellere da altri) e proseguirà a fare politica, tra un processo e l'altro.
E soprattutto a governarci, grazie a Napo, con Letta.
E' dura governare con dei comunisti, ma -questo è certo- ci proverà.
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