Mi dicono che sono in corso movimenti e dibattiti dentro PD e M5S, tra tesserati ed attivisti, sulla questione 'patto di governabilità sì/no' tra le due parti.
Chi ha votato Grillo (e chi si è fatto eleggere nelle sue liste) sapeva quel che avrebbe fatto: nessuna fiducia a governi altrui, nessuna alleanza stabile, opposizione costruttiva.
Mandiamoli tutti a casa! (e tutti applaudivano, mi pare...).
Ora spuntano, anche tra le sue fila, petizioni per dialogare con Bersani.
Smottamenti inevitabili in un sistema carismatico che sceglie di 'stare in rete' e andare in Parlamento.
Va anche bene, ma mi chiedo: Bersani è il PD ?
Prima di votarsi a governi e governicchi, ne sono sicuro, Grillo attenderà che la notte dei lunghi coltelli scenda sull'ameba democratica, che la resa dei conti inizi al suo interno ed attacchi finalmente i veri complici del ventennio berlusconiano, in primis D'Alema, lo sbirro con i baffi.
Accadrà ? O il tristo Bersani, dopo aver perso le elezioni, perderà anche il partito ?
O, ancor meglio, si perderà il partito stesso, dando finalmente termine a quell'insulso ambiguo pateracchio che sono sempre stati il PDS, i DS, la Quercia e l'Ulivo, l'Unione, ed oggi il PD ?
Penso (e spero), catastroficamente, che Grillo abbia proprio questo in testa.
Una crisi catastrofica del centrosinistra, che mandi in libera uscita altri dieci milioni di voti, in vista delle prossime elezioni.
A meno che i tesserati PD (soprattutto i giovani rottamatori, se ne hanno la voglia e la forza...ma chissà dov'è finito Renzi, ora ? sta zitto, il furbetto...) non si mettano a lottare contro la sempiterna linea Violante-D'Alema-Napolitano, quella che ancora oggi, senza ritegno, propone di riaprire a Berlusconi, collusa come sempre al suo nemico-alleato, che ha sempre tenuto in vita e resuscitato, dalla Bicamerale sino al fantomatico 'governo dei tecnici'.
Alla faccia di Vendola e di chi l'ha votato, ci troveremo davanti ad un bel governo D'Alema (Enrico Letta)-Alfano-(Monti-Casini) con Gianni Letta alla Presidenza della Repubblica ?
Vadano pure avanti: sarebbe un regalo fantastico per Grillo, e per noi catastrofisti.
Una camicia coi baffi !
Lo sbirro coi baffi poi, non contento della sua ineffabile coerenza in campo politico, da presidente del Copasir, fa uscire oggi il Rapporto Annuale dei Servizi Segreti, che ci informa del crescente rischio di una ripresa di attentati ed atti terroristici in Italia.
Un segnale a caso, gettato lì, ovviamente...
La strategia della tensione, quando si perde il controllo degli apparati politici, va sempre bene in Italia, sin da Portella della Ginestra, passando per Piazza Fontana, Italicus, caso Moro e così via.
Il gioco è truccato, si sa.
Scenari a sorpresa, a breve, ci attendono.
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