Andrà in convento, a pregare, con le monache.
Si ritira dal mondo, quel baraccone che lo voleva, come il predecessore, uomo di spettacolo, sino alla malattia e alla morte.
O capace di gestire pedofilia, corruzione bancaria, lotte curiali e mercuriali, diplomazia internazionale.
Niente da fare: per stare al potere, goderne, e saperne approfittare, devi avere lo stoffa.
Non c'è più un Dio a salvarci. Si salvi chi può, e come può.
Anche io, a giugno, andrò per qualche giorno tra i monaci, a Monte Athos.
A Monte Athos, le donne -anche monache- sono vietate, non possono accedervi da centinaia di anni.
Ieri ho visto (solo visto, purtroppo) una donna che ha mosso qualcosa in me.
Ma, per il resto, cosa può muovermi oggi ?
Per quanto mi stia arrestando, qui in città, nella vita che chiamiamo 'sociale' (cioè ?), sento che non è ancora abbastanza. Raggiungerò mai il fermo biologico ?
Vivere nel vuoto, o quasi, è un'esperienza, dolorosa e illuminante, che insiste ad ammaliarmi.
Si parva licet, oggi hanno finalmente arrestato Cellino!
Uno che non si sarebbe mai arrestato da solo.
In questi casi, è importante che possano ancora intervenire giudici e polizia.
Per protesta contro di lui e contro il mondo del calcio così com'è, avevamo avviato una class action per la triste vicenda degli abbonamenti vissuta durante il campionato scorso.
Si dovrebbe andare a processo entro questo mese.
Peraltro, nel frattempo, lui sta impedendo a tutti noi. illegalmente e per infantile ritorsione, di fare i biglietti per le partite di quest anno.
Ma, viste anche le ulteriori complicazioni intorno alla vicenda Is Arenas, mi è passata anche la voglia di andarci, allo stadio.
Immagino, però, che ora i suoi avvocati abbiano ben altro a cui pensare.
Spero che si goda Buoncammino per qualche giorno, come merita ben più di tutti quei poveracci, tossici (come lui) ed emigrati (come lui, ma non a Miami...) che abitano il carcere per mesi ed anni, senza senso....
Insomma, l'invito è questo: arrestiamoci tutti !
Possibilmente da soli.
Tanto, a un certo punto, saremo costretti.
La Francia, ieri, ha finalmente ammesso che non riuscirà a ridurre il debito pubblico nel 2013.
Ovviamente, promette che si azzererà in futuro (tanto, promettere che cosa costa in fondo ?)
L'Italia, invece, ancora fa finta che ce la farà.
Altrimenti, come vendere e giustificare i sacrifici passati e futuri ?
Siamo un paese in cui il Carnevale, si sa, dura tutto l'anno.
Non si arresta mai.
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