Dopo una ennesima notte quasi insonne,
accompagnato da cognato e nipote su una essenziale peugeottina anni
80, mi inoltro nel tunnel della sanità italiana.
100 persone già attendono nell'angusto
e buio corridoio di fronte agli ambulatori, vado a confermare la
visita ortopedica e a pagare il ticket.
Scopro che i medici, la volta scorsa,
non mi hanno fatto l'impegnativa per la lastra.
Vado al secondo piano e cerco quel
medico; lo vedo gironzolare compunto con i suoi colleghi in coda
dietro il gallo primario, e con i tirocinanti intimiditi e cinici
ancora dietro
Dopo mezz'ora mi avvicino e gli spiego
la situazione; mi fa la seconda impegnativa, senza spiegarmi perchè
non me l'ha fatta due settimane fa.
Mi accontento di averla acchiappata e
concludo il primo iter burocratico;è gia passata un'ora.
Entro in radiologia, e gli devo
chiedere io di aiutarmi a togliere le due maglie, prima di farmi
appoggiare alla macchina irradiante.
Altro giro ad ortopedia: anche qui
nessun aiuto spontaneo dall'infermiera, che neppure mi guarda mentre
mi toglie le larghe garze con grandi forbici.
Mi propongono di acquistare un tutore e
chiamano un tecnico dell'ospedale per farmelo indossare.
Lui dice che sta arrivando, ma passo
un'altra mezz'ora in mezzo a decine di esseri fratturati in attesa.
Arriva, me lo piazza addosso e mi
chiede 50 euro; gli chiedo una ricevuta, ma lui mi dice che se la
voglio è meglio che lo compri fuori.
Ovviamente, mi trovo da solo
nell'ambulatorio, il medico e l'infermiera non ci sono più.
Sospetto che anche loro siano della
partita 'in nero'.
Mi rassegno, anche perchè sono già le
12 e non vedo alternative.
Altra attesa, e tornano anche il gatto
e la volpe: lui micomunica che la situazione è ancora delicata, l'osso
è molto frantumato, e che sarà molto molto lunga...
Mi rifà l'impegnativa per una prossima
visita ortopedica, tra tre settimane e mi richiede nuove lastre, ma
ancora una volta non mi fa l'impegnativa anche per questa.
Chiedo perchè e l'infermiera mi dice
che è meglio che vada dal mio medico curante per averla e che faccia
la nuova lastra in una struttura esterna, 'perchè lì non me la
fanno'...
Ma se me l'hanno appena fatta e loro la
stanno guardando ?
Inutile insistere e tentare di capire,
di trovare una logica non kafkiana in tutto questo.
Io mi fermo qui, come diceva quello.
Mi sento stanco, sconfortato, vinto.
Mi rifugio nell'auto di Lalli, che
grazie al cielo mi riporta a casa,
Di cosa parliamo quando parliamo di
...efficienza, trasparenza, regole, attenzione al cliente?
Una mattinata di frustrazioni,
inconsapevoli violenze e consapevoli ruberie.
Tutto questo dà molto più dolore di
un omero a pezzi.
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