lunedì 10 febbraio 2014

unità sanitaria del male

Dopo una ennesima notte quasi insonne, accompagnato da cognato e nipote su una essenziale peugeottina anni 80, mi inoltro nel tunnel della sanità italiana.
100 persone già attendono nell'angusto e buio corridoio di fronte agli ambulatori, vado a confermare la visita ortopedica e a pagare il ticket.
Scopro che i medici, la volta scorsa, non mi hanno fatto l'impegnativa per la lastra.
Vado al secondo piano e cerco quel medico; lo vedo gironzolare compunto con i suoi colleghi in coda dietro il gallo primario, e con i tirocinanti intimiditi e cinici ancora dietro
Dopo mezz'ora mi avvicino e gli spiego la situazione; mi fa la seconda impegnativa, senza spiegarmi perchè non me l'ha fatta due settimane fa.
Mi accontento di averla acchiappata e concludo il primo iter burocratico;è gia passata un'ora.
Entro in radiologia, e gli devo chiedere io di aiutarmi a togliere le due maglie, prima di farmi appoggiare alla macchina irradiante.
Altro giro ad ortopedia: anche qui nessun aiuto spontaneo dall'infermiera, che neppure mi guarda mentre mi toglie le larghe garze con grandi forbici.
Mi propongono di acquistare un tutore e chiamano un tecnico dell'ospedale per farmelo indossare.
Lui dice che sta arrivando, ma passo un'altra mezz'ora in mezzo a decine di esseri fratturati in attesa.
Arriva, me lo piazza addosso e mi chiede 50 euro; gli chiedo una ricevuta, ma lui mi dice che se la voglio è meglio che lo compri fuori.
Ovviamente, mi trovo da solo nell'ambulatorio, il medico e l'infermiera non ci sono più.
Sospetto che anche loro siano della partita 'in nero'.
Mi rassegno, anche perchè sono già le 12 e non vedo alternative.
Altra attesa, e tornano anche il gatto e la volpe: lui micomunica che la situazione è ancora delicata, l'osso è molto frantumato, e che sarà molto molto lunga...
Mi rifà l'impegnativa per una prossima visita ortopedica, tra tre settimane e mi richiede nuove lastre, ma ancora una volta non mi fa l'impegnativa anche per questa.
Chiedo perchè e l'infermiera mi dice che è meglio che vada dal mio medico curante per averla e che faccia la nuova lastra in una struttura esterna, 'perchè lì non me la fanno'...
Ma se me l'hanno appena fatta e loro la stanno guardando ?
Inutile insistere e tentare di capire, di trovare una logica non kafkiana in tutto questo.
Io mi fermo qui, come diceva quello.
Mi sento stanco, sconfortato, vinto.
Mi rifugio nell'auto di Lalli, che grazie al cielo mi riporta a casa,
Di cosa parliamo quando parliamo di ...efficienza, trasparenza, regole, attenzione al cliente?
Una mattinata di frustrazioni, inconsapevoli violenze e consapevoli ruberie.
Tutto questo dà molto più dolore di un omero a pezzi.




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