SUI PARTITI
Sconfessano per sopravvivere ciò che promettono per esistere.
Si equivalgono al potere, si equivalgono fuori dal potere.
Non si deve esitare nel fare ciò che allontana la metà dei propri sostenitori e triplica l'amore dei rimanenti.
Ogni politica si basa sull'indifferenza della maggior parte degli interessati, mancando la quale non vi è politica possibile.
La politica fu in primo luogo l'arte di impedire alla gente di immischiarsi in ciò che la riguarda.
In un'epoca successiva, si aggiunse l'arte di costringerla a decidere su ciò che non capisce...
Il potere è sempre costretto a navigare contro il proprio principio.
Esso governa di bolina contro il principio, in direzione del potere assoluto.
Il risultato delle lotte politiche è di turbare, di alterare nelle menti la nozione dell'ordine di importanza dei problemi nonchè dell'ordine d'urgenza...
Tutto quel che appartiene alla politica pratica è necessariamente superficiale.
Non si può far politica senza pronunciarsi su questioni che nessun uomo assennato può dire di conoscere. Bisogna essere estremamente sciocchi o estremamente ignoranti per osare avere un'opinione sulla maggior parte dei problemi posti dalla politica.
Il lupo dipende dall'agnello, che a sua volta dipende dall'erba.
L'erba è relativamente protetta dal lupo. Il carnivoro protegge le erbe (che indirettamente lo nutrono).
Tra vecchi lupi, la battaglia è più aspra, più sapiente, ma esistono certi riguardi.
Il diritto è l'intermezzo tra le forze.
Il giudizio più pessimista sull'uomo, e sulle cose, e sulla vita e il suo valore, si accorda mirabilmente con l'azione e con l'ottimismo che essa richiede. Questo è europeo.
(Paul Valery, Sguardi sul mondo attuale, 1929)
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