DITTATORI ECOLOGICI
Sin dai tempi di Soru ho coniato un neologismo parad-ossimorico: dittatore ecologico.
La democrazia non esiste più, lo do per scontato.
Allora, come prima della Rivoluzione francese, possiamo solo scegliere tra despoti: illuminati o no.
Questa è l'unica alternativa che abbiamo di fronte, purtroppo.
Monti, cosa sarà ? A far crescere gli alberi, la felicità...?
Oppure ? Passera (cioè Banca Intesa) allo sviluppo, dicono alcuni giornali di oggi. Non so se ci siamo capiti...
Intanto, il dittatore non ecologico Bloomberg sgombera Zuccotti Park,
L'ha chiamata 'disoccupazione temporanea per motivi di igiene e di sicurezza'.
Un vero operatore ecologico e netturbinistico!
Davvero senza ritegno.
Ora OWS si sposterà per le strade, con occupazioni mobili che proveranno a bloccare piazze e strade. Un passaggio ulteriore verso il 'fermiamo tutto!', unica possibilità - disperata- di farsi riconoscere.
NON COLLABORAZIONE ATTIVA
Vedete come i gruppi di interesse, i mercati ed i partiti praticano il boicottaggio ?
Mettono veti, fanno scendere le borse, non votano i governi, li fanno procedere ma senza una loro presenza all'interno (vai avanti, cretino!), pongono condizioni...
Loro sì che praticano la lotta nonviolenta!
Loro sì che boicottano le merci e i traffici, i governi e le manfrine...
Lo imparassimo noi, cosiddetti indignati.
VITA ACTIVA
' Vivere insieme nel mondo significa essenzialmente che esiste un mondo di cose tra coloro che lo hanno in comune, come un tavolo è posto tra coloro che vi siedono intorno; il mondo come ogni in-fra (in-between) mette in relazione e separa gli uomini nello stesso tempo. La sfera pubblica, in quanto mondo comune, ci riunisce insieme e tuttavia ci impedisce, per così dire, di caderci addosso a vicenda. Ciò che rende la società di massa così difficile da sopportare non è, o almeno non è principalmente, il numero delle persone che la compongono, ma il fatto che il mondo che sta tra loro ha perduto il suo potere di riunirle insieme, di metterle in relazione e di separarle. La stranezza di questa situazione ricorda una seduta spiritica dove alcune persone sedute attorno a un tavolo vedono improvvisamente, per qualche trucco magico, svanire il tavolo in mezzo a loro, così che due persone sedute da lati opposti non sarebbero soltanto separate, ma sarebbero anche del tutto prive di relazioni, non essendoci più niente di tangibile tra loro...L'astensione dal mondo (worldlessness) come fenomeno politico è possibile solo in base all'assunto che il mondo non durerà; a causa di tale assunto, tuttavia, è quasi inevitabile che l'assenza dal mondo, in una forma o in un'altra, comincerà a dominare la scena politica...' (H. Arendt, pp.39/40).
@ DITTATORI ECOLOGICI
RispondiEliminaBella la definizione di netturbini, ma l'ecologia non c'entra, è un altra cosa, una cosa seria...
Di dittatori ecologici, in giro non se ne vedono, e non me ne dispiace... almeno per ora.
Ciao
Stefano