domenica 6 novembre 2011

motondosoinaumento

MOTO ONDOSO IN AUMENTO

Pantagruel, avvicinandosi all'oracolo della Bottiglia, vede che ' su una di quelle tavole, a destra, era squisitamente scolpito in lettere latine antiche questo verso giambico senario:
DUCUNT VOLENTEM FATA, NOLENTEM TRAHUNT
I destini conducono chi vi consente, tirano via chi si rifiuta...'
A vedere le persone, i motorini, le auto, gli alberi di Genova mi è tornato in mente Rabelais.

A sentire certe cose, invece, mi è venuto in mente un black bloc.
Quando il sempresenzaritegno-Berlusconi dichiara: 'è evidente che si è costruito dove non si doveva costruire'.
E quando il semprecandido Napolitano dice: 'stiamo cercando di capire le cause...' ,
Quando un poveraccio ha chiesto di parlare con mons. Betori, il segretario gli ha detto NO, e lui gli ha sparato.
E' da decenni che ricerchiamo, parliamo, spieghiamo, prevediamo, consigliamo.
Se non ci ascoltano o fanno finta di non sentire, non potranno poi lamentarsi se qualcuno riprende a sparare o a distruggere quel che trova intorno.
Sarà 'la violenza bella e buona' di cui parla Bergonzoni ?

Quando Berlusconi dice: la crisi non si vede, la gente va in ristorante, viaggia, vive come sempre.
Ci fa arrabbiare, perchè dice il falso, ad un livello.
Ma dice il vero, ad un altro.
La situazione sembra ancora apparentemente 'normale', come nel primo stadio descritto dalla scala di Turner-Pidgeon.
Anche i torrenti di Genova sino alle 13 stavano negli alvei, ma in un quarto d'ora è avvenuto il disastro. Inaspettatamente (!?)
Tutto sembrerà quasi normale sino all'ultimo, ma -all'improvviso- tutto salterà dalla pentola (fuorchè noi, che non ne usciremo, lessi o gonfi d'acqua).
Ecco perchè sarebbe decisivo e urgente mostrare tutto in una volta il vuoto ed il pericolo che ci sovrastano, fermandoci e lacerando il velo di quest'apparente normalità: smettendo tutti insieme, alla stessa ora, anche solo per un'ora, di comprare nei negozi, di mangiare all'aperto, di muoverci per strada, di lavorare. Dare un segnale che l'abbiamo visto e lo sappiamo: non stiamo vivendo una situazione normale!

Il PD, in vece, preferisce fare il suo corteo e comizio a Roma: per la ricostruzione, la fiducia, la speranza.
E' già oltre la catastrofe, un altro modo -mistificante- per non affrontarla.
La fiducia è a zero, anche nel PD.
La gente non si fida neanche degli allerta 2 e continua a girare per strada.
E però si incazza perchè la sindaca non è stata abbastanza previdente.
Una bella contraddizione, direte voi...
Eppure le due cose stanno insieme, in un popolo colluso e adolescente: la responsabilità è sempre degli altri.
Per il PD, di Berlusconi e del suo governo, ovviamente.
L'importante è 'mandarlo a casa!'.
Mi farebbe piacere se se ne andasse, è chiaro,
Ma...a vedere Veltroni e D'Alema ancora lì sul palco...mi vien da ridere !
Intanto, il Grande Centro ri-avanza...
Auguri e figli maschi (democristiani) !
















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