sabato 5 novembre 2011

GENOVA (E MANILA) PER NOI

Ma quali sono i black bloc che, 10 anni dopo stanno mettendo le automobili sottosopra a Genova ?
Si chiamano fiumi ex-intombati e, soprattutto, palazzinari, urbanisti e assessori.
E tanti cittadini che costruiscono dove gli pare. Innocenti ?
Dove sta la violenza ?  Qualcuno vuole ancora a provare a dire: nella natura cattiva ? o nei cattivi di turno ?

Italia come le Filippine.
Nell'occhio del ciclone, siamo sotto il Fondo Monetario, abbiamo le tempeste tropicali ed un dittatore mitomane e fin de siecle...
Ci manca Imelda con le sue migliaia di scarpe! ((ma abbiamo migliaia di escort senza scarpe e senza veli!)

Dallo Zibaldone: " in un pericolo comune o creduto tale, piace, conforta, rallegra l'udire il canto degli altri, il vedergli intenti alle lor solite operazioni, l'accorgersi o il credere ch'essi o non istimino che vi sia pericolo, o nulla per sua cagione tralascino e mutino del loro ordinario, o di quel che in fino allora facevano, o che, senza il pericolo, avrebbero fatto..."
Cosa ci spinge ad uscire di casa o a girare in macchina nonostante l'allerta 2 ?
Quale emozione o quale senso di trasgressione e di incoscienza si prova a camminare tra i flutti ?
A continuare a far finta che tutto vada come sempre, a non vedere il pericolo ?
Caillois li chiamava 'giochi di ilinx', di vertigine.
L'umanità, nel suo autoconservarsi così, vuole perdersi.

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