martedì 8 novembre 2011

siamo sistemati !

Partendo dal basso.
SISTEMA 1 : CITTADINI  / ISTITUZIONI
Le persone sono utilizzate/indirizzate/bloccate dalle istituzioni di cui sono parte.
Elette a loro rappresentanti, delegano loro quasi tutta la vita pubblica (scuola, lavoro, politica), sono assediate dalla loro burocrazia e continuamente pressate a colludere.
Non sono mai, se non retoricamente, stimolate all'azione diretta.
E anzi, di fatto, se agiscono e protestano, vengono sanzionate, emarginate, escluse dalle istituzioni stesse.

SISTEMA 2: ISTITUZIONI / CORPORAZIONI
Le istituzioni dello Stato sono utilizzati/indirizzati/bloccati dalle corporazioni che li hanno eletti e che le compongono. Per ogni riforma proposta si fronteggiano lobbies di interesse contrapposte, con scarsissimi margini di mediazione tra le parti. Alla fine, si arriva quasi sempre a non legiferare o, laddove la legge passi, a vederla boicottata di fatto.
Da qui, paralisi dei parlamenti e dei governi.

SISTEMA 3: STATI / ORGANISMI INTERNAZIONALI
Gli organismi internazionali sono utilizzati/indirizzati/bloccati dagli Stati nazionali che li creano e li compongono. L'ONU, la UE, la NATO sono creature-burattino; da sempre, e sempre più, in mano alle potenze politiche, economiche e militari del pianeta: le loro decisioni ed indecisioni stanno lì a confermarlo. FMI e BM giocano questo stesso gioco, ma stanno su due tavoli, questo e il successivo.

SISTEMA 4: ORGANISMI INTERNAZIONALI /  MERCATI FINANZIARI
Gli organismi internazionali sono utilizzati/indirizzati/bloccati dalle scelte e dalle dinamiche dei mercati finanziari. Scavalcato ormai da tempo il potere degli Stati nazionali, ora è iniziato l'attacco finale e si sta facendo finalmente chiaro quel che ancora era rimasto in parte coperto e mistificato.
La finanza vuole decidere direttamente come si governa il pianeta. E anche chi governa, scegliendolo direttamente tra le sue fila, senza più intermediari

Da un punto di vista sistemico generale, quindi:
- ogni sistema è in mano ad un sistema di livello superiore
- ogni livello superiore tenta di trasferire le 'negatività'  (e le 'colpe' ) al livello inferiore
- i livelli superiori presentano minore complessità e minore possibilità di negoziazione ( minor tasso di democrazia, quindi) rispetto a quelli inferiori
- ogni livello inferiore ha scarsissime possibilità di incidere a livelli superiori e, se può, li boicotta in modo palese o coperto (alto tasso di risentimento e rivalsa, basso tasso di fiducia reciproca).

Riassumendo: siamo in trappola.

A meno che....
A meno che non si ri-chiuda (o si ri-apra ?) il cerchio e si determini un 'corto circuito' tra il livello più basso e quello più alto: CITTADINI / MERCATI FINANZIARI.
Questo stanno provando a fare gli 'indignati', seppure ancora in piccolo e da troppo poco tempo per valutarne gli effetti (vedi recenti articoli di Chomsky e Zizek sull'Internazionale).
Ce n'est qu'un début ?
Sarà veramente dura, e l'impresa è disperata. La catastrofe avanza a grandi passi e i mercati finanziari hanno mezzi ben più pre-potenti per illudersi di gestirla. E la gestiranno contro le popolazioni, così come è già accaduto in altre parti del mondo.
E' impossibile prevedere come evolverà tutto questo, ma sappiamo con certezza che se non ci agiteremo e non riprenderemo l'azione politica in forme radicali e dirette, la nostra sorte è probabilmente segnata.

A nostra parziale consolazione, se fallissimo, possiamo però essere certi che esiste un
SISTEMA 5 : MERCATI FINANZIARI / NATURA.
E' davvero impossibile, infatti, che la catastrofe ecologica in corso possa recedere se la logiche ed i modelli neoliberisti dovessero proseguire a vincere e a dominare il mondo.
Solo un'ondata ci seppellirà ?

1 commento:

  1. Bella analisi sistemica della crisi. Tuttavia, descrivi un sistema "waterproof" che sembra essere corazzato. A questi termini, sembra che l'unica via d'uscita percorribile si quella di qualche catastrofe.....aspettiamo fino a tutto il 2012 allora ;-)
    Se niente accade, il liberal-socialismo di Keynes :-) potrebbe essere il compromesso migliore.....

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