domenica 19 luglio 2015

sto guarendo ?



Devo stare male.
Dev'essere il caldo.
O il fatto di essere stato al mare.
O di aver dormito in tenda.
O di aver mangiato un quintale di cozze.
O di aver frequentato decine e decine di bambini in gita.
Uno di loro cantava, a mò di trallallera: E quando ero bambino tutto era bello, ora son grande e mi faccio uno spinello...!

Devo stare male.
Perchè sono d'accordo con Schaeuble: sarebbe (stato) meglio che la Grecia uscisse dall'euro (tranquillo, caro, tu lo sai meglio di me: è solo un leggero rinvio).
Perchè trovo calzante la sigla del nuovo partito di Fitto: conservatori e riformisti (davvero un bel nome, chissà il programma, non vedo l'ora di leggerlo, se ci sarà...).
Perchè mi piace Renzi, che vuole abolire l'IMU e tutte le tasse. (il PNR, Partito della Nazione Renziana è ormai cosa fatta, direi...Ha rottamato tutto, fuorchè Forza Italia).
Perchè appoggio Tsipras e il suo nuovo governo rimpastato e ripulito dagli estremisti di sinistra (ora che Syriza non c'è più siamo tutti più tranquilli, ed anche lui...).
Adoro questo mondo di folli, che vanno di qua e di là, senza più un'idea, sempre in cerca di nuove location, come hippies spinellati.
E vogliono governarci, e li votiamo, e ci governano (dicono).

Devo star molto male.
Perchè, in tutto questo delirio, sto finendo la prima stesura del mio 'Fare il morto'.
Care teste ben sfatte, tremate: il morto è servito...

C'era una volta lo scemo di un villaggio, Yanuska, che sua mamma mandava ogni giorno dall'altra parte del ponte a portare il pranzo ai fratelli maggiori che lavoravano nei campi. Per Yanuska, che era tonto e fannullone, sua madre metteva solo un tozzo di pane per tutto il giorno.
Una volta, si aprì improvvisamente un buco nel ponte, o meglio nella diga, e l'acqua cominciò a passare, minacciando di sommergere tutta la valle.
Yanuska, che proprio in quel momento stava passando, prese l'unica fetta di pane che sua madre gli aveva dato e tappò il buco della diga, per salvare la valle intera.
Per caso stava passando anche il vecchio re, il quale -vista la scena- se ne meravigliò sommamente e chiese a Yanuska: perchè l'hai fatto ? Questi gli rispose: che significa, vostra maestà ? L'ho fatto perchè non si allagasse tutto, altrimenti chissà quanta gente sarebbe affogata, per carità.
E questo era tutto il tuo pane ? domandò il vecchio. Che cosa mangerai adesso per tutto il giorno ?
Insomma, se non mangio oggi, vostra maestà, che succede ? Mangeranno altri, e io mangerò domani!
Il vecchio re non aveva figli, e rimase così commosso dal gesto di Yanuska e anche dalla sua risposta che decise lì per lì di farne il suo erede al trono -un re durka, cioè un re scemo- e anche quando Yanuska ormai sedeva sul suo trono tutti continuavano a ridere di lui, tutto il suo paese rideva di lui e anche lui rideva di se stesso; stava accomodato tutto il giorno sul trono, facendo smorfie d'ogni sorta.
Però pian piano si capì che sotto il governo di re Yanuska non scoppiavano mai guerre, perchè lui non conosceva l'aggressività, la vendetta, il rancore!
Alla fine, ovviamente, i generali lo assassinarono e si presero il potere e ovviamente si offesero per l'odor di stalla che arrivava loro da oltre il confine con la nazione vicina, dichiararono guerra e tutti morirono in battaglia, e anche la diga che re Yanuska durciuk aveva tappato tempo prima con un tozzo di pane, anche quella fecero saltare, e così tutti affogarono giulivi, in tutti e due i paesi.

((Amos Oz, Una storia di amore e di tenebra, 2003, p.220)







 
















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