domenica 12 luglio 2015

in vena di scherzi



Evo Morales, che è un vero giocherellone, regala a Francesco la bolsilla in cui tener la coca e poi, non contento, un Gesù crocifisso su falce e martello.
Il Papa sorride e abbozza, certo non rifiuta, anzi pare apprezzare.
Ne dà conferma nelle sue omelie-comizi contro il dio denaro, davanti a folle sterminate e disperate.
E, ancora una volta, ridendo e scherzando, ha usato la parola desueta e renitente: revoluciòn.
Il Bolivia, che paese piccolo e immenso!
Senza accesso al mare, sempre sconfitto e disprezzato da tutti, poverissimo, ma quanto accogliente e semplice è stato con me, nel breve passaggio di qualche anno fa.

Renzie era in vena di scherzi quando diceva che avrebbe trattato sulla riforma della scuola per renderla ancora più Buona.
Come su tanto altro, e su tanto altro che verrà se lo si lascerà là sopra, quando si trova davanti a dissensi, lascia perdere il dibattito e chiede la fiducia per decreto.
Non è il primo, ma è il primo a farlo col sorriso sulle labbra. Simpaticamente, quasi che scherzasse...
Ed ora, che faranno gli insegnanti ? Propongono niente di meno che un referendum.
Un finto referendum dopo una finta trattativa.
La terra trema.
No, non ditemi che anche loro, in tutti questi mesi di protesta, scherzavano...!

A proposito di proteste e referendum, che dire della Grecia ?
Tsipras: scusate, abbiamo scherzato !
Sì, lo so che avete votato no. Sì, lo so che va contro il nostro programma elettorale per il quale ci avete mandato al governo. Sì, lo so che Varou-fuck-is non è neppure venuto a votare ieri...
Sì, però...la manovra si fa, ed anche di 12 miliardi, e si prosegue con l'austerità a go go, alla faccia di tutti voi, miei cari elettori greci, e miei poveri illusi di tutto il mondo...(me, per qualche ora, compreso).
Insomma un finto referendum (ieri), per una finta trattativa (oggi), per un totale fallimento, della Grecia e dell'Europa (domani).
Sotto ricatto, la democrazia del voto si trasforma ancora una volta solo in retorica e farsa.
Peraltro, pare che la Germania e qualcun altro non si accontenti neppure di questo.
'Il piano greco è uno scherzo!', ha dichiarato ieri Scheuble dalla sua carrozzina girevole.
Invece l'altro, Dijssemblom, poche ore prima aveva detto che il piano greco era esauriente.
Nel senso che esauriva definitivamente i greci ?
Il carico della colpa viene pagato solo da chi ha chiesto il prestito e non dagli strozzini che hanno versato loro prestiti ad usura.
Così come quello della guerra viene lasciato ai soldati o ai civili, e non a chi fabbrica e vende le armi.
E questa la chiamano giustizia, senso di responsabilità, serietà, politica.
Non c'è da stupirsi che nessuno ci creda più.
C'è da stupirsi che qualcuno -a crederci- ci caschi ancora..
Alle prossime elezioni, ancora astensione e tanti bei voti per Alba Dorata....
Allo stesso modo ci crea Iddio: il ricco è peccatore e il povero sconta e lo scotto non lo danno a chi è colpevole bensì a chi non ha il denaro per riscattarsi dal castigo. (Amos Oz) 

A proposito di gente che scherza, Nikitas Vendolakis ritira fuori dal cilindro la lista Tsipras qui da noi. Visti i grandi risultati ottenuti da quella 1 in Ellade (Tsipras, se riuscirà a fottere i greci e la Merkel insieme sarà definito un abile politico ?), e dal quella 2 alle ultime europee in Italia, ci vuole riprovare con la Lista Tsipras 3.0.
D'altra parte, per riciclarsi ancora, quali altre possibilità hanno i vari ex santoni extracomunitari (extraPD, cioè) della sinistra ?
Anziché sciogliersi definitivamente nell'acido, essi solvent et coagulant verso un nuovo composto alchemico, che coopterà i soliti ignoti per mandare ancora una volta in Parlamento i soliti noti.
Un assemblaggio di vecchi per fare il nuovo e avvicinare i giovani.
Ridicolo.
Andatevene tutti, tristi cariatidi, magari sulle isole greche, poi se ne potrà riparlare...

















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