giovedì 4 aprile 2013

auto-grill

La ragazza dietro al banco mescolava
birra chiara e seven up... (F. Guccini)

Incomincio ad essere seriamente preoccupato per la sorta dei grillini.

Volevano la trasparenza assoluta e sono costretti a fare proprio le loro riunioni a porte chiuse, assediate da una stampa famelica e assetata di sangue.
Riunioni fiume, gente che urla e che piange, decisioni a maggioranza, fronde interne crescenti.
Grillo che lancia strali dal blog, i due capigruppo che annaspano.
Un modello di democrazia non proprio nuovo ed evoluto, tra carismatismo satirico e casino metodologico di gruppo.

E il piccolo cameriere del Park Hotel di Herat ?
Portava un turbante rosa lacca, e quando chiedemmo di pranzare disse: 'Sissignore! Cosalepiace? Qualunque cosa!'
'Che cosa avete ?'
'Niente da bere. Niente ghiaccio. Niente pane. Niente frutta. Niente carne. Niente pesce. Uova. Uno. Forse. Domani. Sì !'   *

Volevano un Parlamento attivo, propositivo, legiferante.
E si trovano impastoiati nelle melasse à la Napolitaine, in attesa di un Governo che non si fa, di Commissioni parlamentari che non si formano, di burocrazie e distinguo e cavilli senza fine.
In mano a tanti Azzeccagarbugli ben più esperti di loro, davvero Saggi nelle presunte interpretazioni oggettive di leggi e leggine.

Volevano andare all'attacco della partitocrazia e si trovano oggi con metà dei loro elettori che li accusano per strada di non voler fare accordi e alleanze con il PD e che si pentono, pare, di averli votati.
Al che Grillo risponde: se volevate questo, avete fatto male voi a votarci !
Ineccepibile.
Ma il grande e vorticoso idillio di un mese fa sembra già rotto.

Durante la guerra anglo-boera, costui fu colpito alle gambe e rimase abbandonato per trentasei ore prima di essere soccorso. C'erano altri uomini colpiti allo stesso modo, i boeri infatti avevano sparato basso. Alcuni erano già cadaveri, ed erano arrivati gli avvoltoi. Finchè i feriti potevano fare qualche debole movimento, i rapaci li lasciavano stare, ma se i caduti si immobilizzavano, gli avvoltoi gli cavavano gli occhi da vivi. Il capo di Stockley aveva descritto ciò che aveva provato nell'imminenza di quella fine, mentre i rapaci gli volteggiavano sulla testa.  **

Non che il PD stia meglio (si approssima la notte dei lunghi coltelli, nonostante i disperati tentativi di melina dell'astuto smacchiatore di giaguari...) e che il Pdl navighi in acque tranquille (con i processi di Milano e un nuovo Presidente della Repubblica, speriamo meno 'amico', alle porte), ma la sensazione è che i 5 Stelle stiano pagando dazio.
E che rischino di finire spennati e arrostiti nell'auto-grill in cui si sono infilati con le loro stesse mani, partecipando alle elezioni e facendosi eleggere in massa al Parlamento.
Non mi pare che abbiano la cultura e gli strumenti per inventarsi delle forme nonviolente di opposizione creativa a quel che accade lì dentro.
E li vedo vagare da una riunione all'altra, da un rinvio all'altro, da una sala all'altra, come naufraghi.

Parlare, però, gli ha messo sete, e siamo andati nel suo ufficio a bere un bicchiere d'acqua.
'Il guaio dell'acqua è che dà tanta sete', ha commentato... **



* B. Chatwin, Lamento per l'Afghanistan, 1980
** R. Byron, La via per l'Oxiana, 1937.



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