martedì 27 dicembre 2011

mah!

Mah!
Giorni di silenzio.
E di cosa dovrei parlare ?

Del tizio che, vestito da Babbo Natale, ha ucciso parenti e amici, dopo avergli sadicamente fatto scartare i regali, tra cui quegli stessi da lui stesso regalati?
O dei centoquaranta morti durante le messe di Natale in Nigeria ?
Oppure dei carri armati a Homs ? Delle autobomba giornaliere in Iraq ? Delle stragi in piazza Tahrir ?

O volete che ammetta di aver vissuto la mia giornata di ieri guardando per otto ore di seguito la televisione, o risolvendo quattro Incroci obbligati, tre Enigmi senza schema e dodici Parole crociate a schema libero ?  E dirvi che mi è uscito bene il cotechino con le lenticchie ?
E che, leggendo al freddo vento del porto 'La solitudine dell'anima' di Borgna, mi sono trovato addosso tutti i suoi sintomi e le sue emergenze, ed ho capito che la mia vita è prossima al 'deserto emotivo' ?
Sarà per questo che ho fatto quindici regali e ne ho ricevuto cinque (alla faccia della dèpense batailliana...) ?
O che rido da solo (e soltanto) a rivedere Stanlio e Ollio ?
O che una laureanda mi ha regalato la biografia di Steve Jobs, dicendo che l'aveva fatta pensare a me, mentre io avrei desiderato soltanto  di rivedere sua cognata ?

O preferite sapere che il MCDC, massimo comun denominatore cinematografico, trovato tra tutti i parenti alla fine del pranzo di Natale, è stato quello di andare a vedere l'ultimo film di Pieraccioni ?
E che sono entrato nella hall del multisala senza neppure il passamontagna ?
E che, a proposito di passamontagna, è morto Giorgio Bocca, il giornalista partigiano ?
'E' sempre stato coerente', ha dichiarato -senza vergogna per se stesso- Re Giorgio...
A me, invece, ha fatto venire in mente la sete di capire e le illusioni dell'Enrico quindicenne, che leggeva avidamente e ritagliava alacremente i suoi articoli, alla nascita di Repubblica...
Che speranze, che cori...!

O che il Monti prepara la 'fase due', cioè il nuovo pezzo del razzo il cui 'stadio uno' ci è già penetrato 'in su paneri' durante le feste ?
O che mi sento depresso all'idea che mi sento più vicino ai leghisti che protestano contro il governo o ai comunisti russi che protestano contro Putin, che non ai sindacati o al PD, sempre a (far finta di) difendere diritti tramontati ?
O vi interessa ancora di avere la conferma dalla Corte dei Conti che, nel nostro paese (sempre amato, unito e coeso),  'la corruzione dilaga' ?
E che lo spread sale e sale, e che la Dea Borsa se ne frega anche dei nostri inutili sacrifici ?
O volete sapere che i TG parlano di crollo dei consumi perchè, anzichè i quattro miliardi e quattrocento milioni previsti, abbiamo speso solo quattro miliardi ?
Allora non ci siamo proprio capiti sul casino in cui siamo e su quel che sta per arrivarci addosso...

Che senso di stanchezza e di ripetizione...
Ma che senso ha parlarne ancora ?
Mah!

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