Certamente
irrituale e attraente l'idea di presentare in anticipo i
ministri-ombra di un' eventuale governo-ombra targato Cinquestelle.
Visto che non lo
faranno mai veramente un loro governo, mi pare comunque una
affascinante proposta illudetica: un governo per gioco, che nutre
illusioni e illustra un sogno, un miraggio da Fata Morgana, quello
che più ti avvicini ad esso e più si allontana, cambia forma,
dispare.
Tutta questa
urgenza di presentarlo al mondo cerca di nascondere, senza riuscirci,
una sola verità: che sanno di non farcela.
E' vero, come dice
Grillo, che è finita l'età dei Vaffa?
No, ne inizia
un'altra: tra poco sarà il sistema politico a rivolgere un sonoro
Vaffa a questo 'governo' dei grillini.
Quasi comica e
fumettistica la scena dell'insegnante torinese che – in una
manifestazione antifà- urla alle forze dell'ordine, auspica la loro
dipartita e le tratta da codarde mammolette.
Apriti cielo!
L'insegnante deve essere licenziata, non possiamo affidare i figli a
gente del genere (o degenere).
Ieri è accaduto un
episodio simmetrico: un militante di Casa Pound è stato picchiato
per strada.
Si è scoperto che
è un parà della Folgore.
Perchè il PD
chiede il licenziamento dell'insegnante dei centri sociali e non si
scandalizza per il fatto che migliaia di poliziotti, carabinieri e
militari sono dei nazi-fascisti dichiarati e patentati?
Una estremista di
sinistra non può fare l'insegnante, mentre gli estremisti di destra
possono fare i servitori della patria e proseguire a manganellarci
con gusto per strada, quando non a torturarci a Bolzaneto.
Arrivano gli
ennesimi dati ISTAT sull'occupazione.
Aumentano i posti
di lavoro, ma solo precari.
LEU e PAP insistono
con gli slogan di propaganda: è colpa del jobs act.
Ma non è vero:
Renzi ha precarizzato il lavoro stabile, ma non ha aggiunto niente ai
processi del mercato del lavoro e dell'innovazione tecnologica.
Sarebbe meglio dire
la verità: il lavoro stabile non ci sarà più, e non ci può far
niente nessuno.
Sarebbe molto più
serio ammetterlo e attrezzarsi per rispondere all'ineluttabilità
della precarizzazione, rendendo possibile comunque la vita delle
persone senza lavoro e/o con un lavoro temporaneo.
Deve diventare
sicura la sopravvivenza primaria, sganciando la persistenza del
reddito dall'incertezza crescente del lavoro.
Finalmente, un'intervista sulla Campagna astensionista è andata a buon fine:
http://www.pagina99.it/2018/03/02/non-voto-quindi-esisto/.
(per leggerla intera, ci sono da pagare 10 cent di euro, però).
Sinora, i direttori e le
redazioni si erano opposti alla pubblicazione di informazioni od opinioni da parte nostra.
Per poter
intervenire nella campagna elettorale dovevamo fare per forza un
paradossale Partito del non voto ? Forse così qualcuno ci avrebbe
considerato meritevoli di attenzione ?
Si parla di
democrazia, ma non c'è.
La società aperta
è soltanto una chiacchiera di tanti Pinocchi.
Quegli stessi che
blaterano ogni giorno e ripetutamente sui media di libertà, lavoro,
sicurezza.
Nessun commento:
Posta un commento