La vita! La vita! Avere delle
erezioni, tutto qui!
Le varie immagini dello scrittore
confermavano la crudele precocità del suo passaggio da bel
giovanotto a panciuto borghese afflitto da calvizie...Il suo corpo
aveva il senso del decoro: una volta che la mente abbia riconosciuto
il proprio prematuro invecchiamento, la carne fece del suo meglio per
adeguarsi.
Sento, contro la stupidità del mio
tempo, ondate d'odio che mi soffocano. La merda mi sale alla bocca
come quando si è afflitti da un'ernia strozzata. Ma io voglio
conservarla, lavorarla, indurirla; voglio farne un impasto da
spalmare su tutto il diciannovesimo secolo, come si fa con lo sterco
di vacca di cui sono dipinte le pagode indiane.
Qualcuno è mai morto al momento
giusto ? ''Un cuore semplice' lo avevo iniziato solamente per lei,
solo per farle piacere. E' morta quando ero a metà del lavoro.
Accade a tutti i nostri sogni'.
In Egitto, Gustave contrae la
sifilide. Perde quasi tutti i capelli, ingrassa...La mezza età per
Gustave comincia qui. 'Non sei ancora nato che già cominci a
marcire'.
Il mio cuore sta diventando una
necropoli.
Certe persone hanno il cuore tenero
e la mente rigida.
Io sono l'opposto: duro di cuore e
tenero di testa.
Sono come una noce di cocco che
custodisce il proprio latte sotto parecchi strati di scorza legnosa.
Ci vuole un'accetta per aprirla, e
spesso che cosa ci si trova dentro ?
Una specie di panna inacidita.
Man mano che si invecchia, il cuore
perde le foglie come un albero.
A certi venti non si può resistere.
Ogni giorno strappano via qualche altra foglia; e poi ci sono i
temporali che spezzano molti rami in un sol colpo.
Ma mentre in natura il verde
ricresce in primavera, quello del cuore non ricresce mai.
Che cosa atroce la vita, no ? Come
un piatto di minestra su cui galleggiano non pochi capelli.
E che dobbiamo comunque mandar giù.
E' vero che molte cose mi infuriano.
Il giorno in cui smetterò di indignarmi crollerò a terra
vergognosamente, come un pupazzo privo di sostegno.
Il mio cuore è intatto, ma i miei
sentimenti sono affilatissimi da un lato e smussati dall'altro, come
un vecchio coltello molato troppe volte che è pieno di tacche e
rischia di spezzarsi.
Mai hanno avuto così scarso peso le
cose delle spirito, mai l'odio per tutto ciò che è grande si è
manifestato con maggiore evidenza -lo spregio per la Bellezza,
l'avversione per la letteratura.
Ho sempre cercato di vivere in una
torre d'avorio, ma una marea di merda preme contro le mura
minacciando di scalzarla dalle fondamenta.
Mi sento sradicato, come un ammasso
di alghe morte trascinato qua e là tra le onde.
D'altra parte Ed Winterton amava
definirsi un fallito...L'aria da fallito non gli conferiva affatto un
aspetto disperato; pareva anzi scaturire dalla pacata consapevolezza
di non essere tagliato per il successo e dalla pacata convinzione che
fosse pertanto suo dovere assicurarsi di fallire in maniera corretta
e dignitosa.
Qualunque cosa accada, rimarremo
idioti.
L'unico sogno della democrazia è
quello di elevare il proletariato al livello di stupidità raggiunto
dalla borghesia.
La deliberata invisibilità di
Flaubert in un secolo di personalità chiassose e stili ostentati può
essere classificata in due modi: come classica, o come moderna.
Ma non detestava la ferrovia solo in
quanto tale, detestava il modo in cui alimentava nella gente
l'illusione del progresso. Che senso aveva lo sviluppo sceintifico
senza un corrispettivo sul piano morale ? Il treno avrebbe solo
permesso a un maggior numero di persone di spostarsi e di incontrarsi
per essere imbecilli tutte insieme.
Non c'è soltanto la vita che
conosciamo. Né solo la vita che si è riusciti a nascondere. Non ci
sono soltanto le varie menzogne della vita, alcune delle quali ormai
non possono più essere messe in dubbio. C'è anche la vita che non è
stata vissuta.
Che cosa mi spinge a voler sapere il
paggio ?
Io amavo Ellen, e volevo sapere il
peggio. Ellen non ha mai ricambiato la premura.
Mi voleva bene, ma di me era pronta
a credere il meglio senza domandare.
La differenza è tutta qui.
Non cercò mai di individuare il
pannello scorrevole che apre la camera segreta del cuore, quella in
cui custodiamo cadaveri e ricordi.
E' questo che distingue sul serio le
persone: la differenza non è tra chi ha segreti e chi non ne ha, ma
tra chi vuol sapere e chi no. A mio giudizio, voler sapere è segno
d'amore.
Freud: 'Nel profondo del mio cuore,
non posso impedirmi di pensare che i miei cari simili, a parte rare
eccezioni, non valgano nulla'.
La democrazia non è l'ultima parola
del genere umano più di quanto lo siano stati lo schiavismo, il
feudalesimo, la monarchia. La miglior forma di governo è quella in
agonia, in quanto è pronta a cedere il passo alla successiva.
'Voi offrite desolazione -scriveva
George Sand-, io, consolazione.'
E Flaubert le rispose: 'Non posso
cambiarmi gli occhi'.
Non ho mai visto una culla senza
pensare a una tomba.
La vista di una donna nuda mi induce
a immaginare il suo scheletro.
La tristezza è un vizio come un
altro.
Eravamo felici; eravamo infelici;
eravamo abbastanza felici.
E' un errore, la disperazione ?
Non è forse la condizione naturale
della vita, a partire da una certa età ?
Dopo un determinato numero di eventi
che cosa resta, se non la ripetizione e il declino ?
Chi vuole continuare a vivere ? Gli
stravaganti, i religiosi, gli artisti (qualche volta), chi si inganna
sul senso del proprio valore.
I formaggi molli si squagliano,
quelli duri stagionano. Entrambi mettono la muffa.
La gente come noi noi deve avere la
fede della disperazione.
Bisogna essere all'altezza del
proprio destino, vale a dire non meno imperturbabili.
A furia di ripetersi 'Ecco, ecco...'
e di contemplare il buio dell'abisso, ci si tranquillizza.
E come ho già detto, se tutte le
tue reazioni a un libro sono già state espresse e diffuse, che senso
ha la tua lettura ? Giusto quella di essere la tua.
Analogamente, perchè vivi la tua
vita ? Perchè è la tua.
Ma che succede se questa risposta
diventa a poco a poco meno convincente ?
Mano a mano che l'umanità si
perfeziona, l'uomo si va degradando.
Quando tutto si ridurrà a una
combinazione di interessi economici ben bilanciati, quale spazio
resterà alla virtù ?
Nel frattempo, ci toccherà
attraversare un periodo assai buio.
Si tornerà alle guerre razziali.
Prima del trascorrere di un secolo assisteremo alla morte di milioni
di uomini in un sol colpo.
L'Oriente contro l'Occidente. Il
vecchio mondo contro il nuovo. Perchè no ?
Di quando in quando, sfoglio un
giornale.
Le cose sembrano procedere a ritmo
vertiginoso.
Danziamo non già sul cratere di un
vulcano, bensì sull'asse di un cesso il cui legno per giunta mi pare
alquanto marcio.
Ben presto la società finirà per
piombare e affogare in diciannove secoli di merda.
Si sentiranno parecchie urla.
Cerchiamo di avere il pudore degli
animali feriti,che si ritirano in un angolo e se ne stanno in
silenzio., Il mondo è pieno di gente che strepita contro la
Provvidenza. Occorre evitare, non foss'altro che per educazione, di
comportarsi come loro.
La storia andava morendo, come si
esaurisce una sorgente, come si spegne un'eco.
Beh, forse è così che deve essere.
Era tempo di prendere commiato...
(frasi di Gustave Flaubert e di
Julian Barnes, tratte da 'Il pappagallo di Flaubert', 1984, dello
stesso Barnes...)
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