Non sono un rappresentante delle banche e del capitale, come qualcuno umoristicamente crede o grida...
Forse no, ma certo un loro utile idiota di sicuro!
E se lo è, certo non in un modo sfacciato ed aperto, ma con quello stile -coperto e tartufesco- appreso in anni e anni di apparati comunisti, di codici militari e di quel orribile gesuitismo sbrodolante che il suo parlare rivela...(larvatus prodeo, avanzo mascherato, era il motto di Cartesio, uno che ha avuto un certo successo, non c'è che dire...).
Qualche protesta, minima e spelacchiata vista la situazione, se l'è dovuta sorbire.
Dieci indipendentisti, venti partite iva, tre indignati, cinque passanti, quattro mori.
Ma, tra un ballo mascherato delle celebrità e l'altro, tra genitori di una cooperante abbandonata a se stessa ed ermellini che compivano 450 anni ( e si vedevano tutti!), tra inni del patriota sardo (Procurade 'e moderare..., ma rivolto a chi ?) e 3 (tre!!) studenti precettati, ben istruiti e ben selezionati per parlare al nonno dei 'problemi dei giovani' (roba degna del miglior Ceausescu), la parata carnascialesca dell'Uomo Mascherato è riuscita a giungere -perfettamente eseguita e senza intralci- all'epilogo.
Il Re Giorgio di Cancioffali sarà bruciato stasera, mentre lui, il vero Re Giorgio, tornerà a Roma incolume, intoccabile, inossidabile...ed -evidentemente- ignifugo!
Montesquieu ha scritto: Quando molti uomini devono lavorare per vestirne uno solo, c'è molta gente che non avrà vestito....
Pensate che, nel momento attuale in Inghilterra, cinquecento Pari ereditari possiedono il quinto del territorio. Cinquecento Pari, ai quali bisogna aggiungere tutto l'apparato reale, e tutto quello che costituisce la rappresentanza del potere esistente, spendono annualmente per il loro lusso 370 milioni di sterline. Cioè il 32% del totale della ricchezza prodotta dall'insieme della nazione!
E al Re, oggi, l'Arcivescovo di Canterbury rivolge l'esortazione di rito:
'Con questa spada renderai giustizia, arresterai l'iniquità in marcia...aiuterai e difenderai la vedova e l'orfano, sosterrai i deboli e riformerai quello che è cattivo e confermerai quel che è buono e conforme all'ordine.'
Ma ascoltate e guardate! La folla gioconda si agita, l'entusiasmo si trasmette magneticamente....
E adesso, nello scintillio della guardia a cavallo e nello scalpitare dei destrieri, una tempesta di applausi si leva, mescolando il suo fragore a quello delle orchestre.
'Il Re! Il Re! Dio salvi il Re!'. Tutti sembrano impazziti...Intorno a me, poveri e straccioni, con le lacrime agli occhi, sventolano i loro cappelli, urlando con entusiasmo: 'Che il Re e la Regina siano benedetti!'...
Principi e principesse, duchi e duchesse, e un mucchio d'altra gente, decorata e blasonata, del seguito reale,passano così, come le figure di una lanterna magica.'
(Il popolo dell'abisso, pp.101-107)
E' Jack London, che -nel 1902- assiste attonito all'entusiasmo idiota di poveri, popolino e barboni al passaggio per le strade di Londra del Re Edoardo VI, appena incoronato.
Siamo ancora lì, siamo tornati lì.
Ma è tutto finto, ormai.
Anche i potenti lo sanno: il re è nudo.
E lo stallo in cui siamo non è quello degli scacchi, in cui ci si ferma in un'empasse e non ci si muove, non si va nè avanti nè indietro. No, è di un altro tipo.
Parole crociate.
Definizione: L'aereo che vi si trova cade a vite.
Scrivo: stallo.
Ci sta.
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