martedì 27 ottobre 2015

come giobbe

Ma erano talmente vecchi che un brutto giorno i bambini non nacquero proprio più.
Per fortuna c'era la tecnologia, infatti, da quel momento si cominciarono a scaricare i bambini da Internet e da You tube.
Il maschio della razza umana aveva sviluppato una chiavetta USB, la femmina aveva una porta USB nei pressi dell'orecchio; il maschio infilava la chiavetta nella porta, si andava sul sito www.gennarino. org e usciva il bambino direttamente con le istruzioni sul CD.
Ma questo valeva solo per le coppie regolarmente sposate ed eterosessuali; tutti gli altri dovevano accontantarsi di siti pirata in cui vedevi il bambino in diretta streaming ma non lo potevi scaricare.
Tale tecnologia cambiò in maniera radicale i comportamenti umani relativi ai rapporti di coppia.
Ormai i maschi, quando incontravano una bella donna, commentavano tra di loro: 'Hai visto che giga ? Chissà se me la dà?'
'Che cosa ?'
'La password'.
Non si diceva più 'Posso baciarti? ', ma: 'Posso entrare nel tuo sito?'...

L'apparato genitale non fu l'unico organo che in quel periodo si atrofizzò per il mancato uso.
Caddero le ultime tre dita della mano e rimasero solo le prime due: il pollice per il cellulare e l'indice per il computer. Tutte e due insieme per le caccole.
Gli occhi diventarono sempre più piccoli, per evitare che la polvere e la sabbia del deserto potessero danneggiarli, e i più ricchi vi impiantarono il digitale terrestre, My Eye, in modo da poter anche tornare indietro se non avevi visto bene una cosa: ad esempio, due amici andavano in giro e uno chiedeva all'altro 'Hai visto che giga ?' e quello rispondeva 'No, porca miseria, mi è scappata!', bastava premere il pulsante rewind e wiriwiriwiriwiri era fatta...

(Giobbe Covatta, A nessuno piace caldo, 2015)
 

Nessun commento:

Posta un commento