Siamo alcuni
dei tanti che anche alle prossime elezioni si asterranno
convintamente dal voto.
L'astensione, nelle attuali democrazie
occidentali, non è un fenomeno transitorio né tanto meno
immotivato.
Tende a crescere e crescerà ancora.
Non rivela necessariamente una visione
antistatalista o dichiaratamente anarchica, ma esprime sempre e
comunque una distanza e una disaffezione sulle cui motivazioni molto
si è già detto e scritto.
Non si tratta per lo più di
qualunquismo, disimpegno o di irresponsabilità, ma anzi di un
segnale esplicito di non collaborazione rispetto ad una democrazia
ormai asfittica e astratta, sempre più clientelare, impermeabile e
corrotta.
Abbiamo deciso di promuovere,.insieme
ad altri ed altre, una Campagna per l'Astensionismo Attivo Pubblico.
Vogliamo con essa rendere politicamente visibili e rilevanti tutti
quegli elettori potenziali che si asterrebbero comunque, ma in
privato e individualmente.
Crediamo sia importante che gli
astensionisti vengano fuori e si facciano presenti, ci mettano la
faccia per contribuire a democratizzare la democrazia, in uno spirito
di trasformazione nonviolenta della politica italiana.
Scriviamo al vostro giornale per
chiedervi uno spazio di informazione che si sta rivelando molto
difficile da ottenere: nessun giornalista sinora ha voluto o potuto
pubblicare un articolo sulla nostra Campagna e la pagina Facebook
aperta solo qualche giorno è stata subito oscurata senza dare per
questo alcuna giustificazione e poi riaperta ieri.
Ora abbiamo aperto un blog
https://astensionismoattivo.blogspot.it/
e stiamo proseguendo anche così a cercare di far sapere di noi al
maggior numero possibile di astensionisti ed indecisi.
Chiediamo anche a voi di svolgere la
funzione pubblica essenziale che la stampa e i media 'liberi'
dovrebbe svolgere in ogni vera democrazia, cioè quella di informare
i cittadini sulle possibilità di esercitare il loro diritto di voto,
ma anche quello di recarsi alle urne e rifiutare la scheda e lasciare
un reclamo che verrà letto in sede parlamentare, così come redatto
nel DPR 30 marzo 1957, n. 361 – art. 104
Confidando nella vostra sensibilità
democratica,
vi ringraziamo per l'attenzione
anche gianni rodari è con noi dall'aldilà...
se vi va, per capire meglio, anche se non condividiamo le loro valutazioni politiche, potete leggere anche questi articoli...
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