giovedì 12 ottobre 2017

il golpe, la golpe et il lione

http://letteritaliana.weebly.com/la-volpe-e-il-leone.html

Tutti urlano al golpe di questi tempi.
E' golpe il processo di indipendenza catalana.
E' golpe l'approvazione della nuova legge elettorale in Italia.
Ma no...! Nessun golpe ( e nessun dorma).
Se di golpe si tratta, si tratta solo della solita golpe machiavellica, quella femmina, che oggi chiameremmo volpe.
Si sta giocando ancora d'astuzia, con tranelli e mezze verità tra le parti, sotterfugi e finte attese per lasciare il cerino della violenza e del torto all'altro.
I rimpalli di responsabilità, i piccoli e vecchi giochi di tattica politica spicciola, le venerande e inveterate mosse della volpe (la golpe) non sono un golpe, ma sono la pratica usuale e scontata delle diverse ragion di stato in lotta.
Niente di straordinario, quindi: agli stati sovrani ed al dominio politico non si applicano mai le leggi della morale corrente, della lealtà, del mantenimento della parola data, della giustizia.
La conservazione dello stato, innanzitutto, prima e al posto di ogni altra cosa.
Questa è la politica, alla fine, sempre e da sempre: solo realpolitik.

Assistiamo solo a questo, oggi.
Sia in Catalogna e Spagna, dove i poteri istituzionali stanno gettando le loro rispettive popolazioni al macello, a fare da massa di mobilitazione e di scontro e di repressione per disegni e trattative che saranno sempre più tutte giocate tra politici e partiti dei due schieramenti, sempre più polarizzati.
Sia in Italia, dove si finge ogni volta di fare una nuova legge elettorale, per tenere gli elettori sotto scacco e preservare di fatto lo status quo, mantenere al potere i soliti noti e garantirsi l'impossibilità di giungere a nuovi equilibri politici.
Quel che avviene non ha nulla a che fare con vere rivoluzioni (Catalogna) o vere riforme (Italia).
E' soltanto fumo negli occhi.

Ma quando la golpe non basterà più, lo Stato sa come e quando passare al lione.
All'uso della forza bruta, militare, armata.
E questo passaggio è alle porte: già in corso nella penisola iberica, latente e ancora compresso per la nostra.
Ma il lione già rugge, e non si farà attendere ancora per molto.
Gli spazi di manovra per la golpe sono sempre più ridotti, e non solo per noi e per la Spagna.
Quel che stanno facendo PD, FI, Lega e AP in Italia è solo l'ennesima furbata che farà crescere ulteriormente solo la sfiducia e l'astensione, la rabbia sociale verso i ricchi e i potenti, la guerra tra i poveri.
Quel che sta facendo il governo catalano aumenterà solo la confusione e lo scontro senza uscita.
Non si può pensare di tornare oggi agli staterelli, tantomeno attraverso la scorciatoia di un referendum autogestito che ha avuto peraltro partecipazione ed esiti non maggioritari.
Quel che sta facendo il governo spagnolo è l'unica cosa che sanno fare gli stati, se minacciati: alternare la golpe et il lione, parlare di democrazia e non permetterla, parlare di civiltà e fare i barbari, parlare di libertà e reprimerla, parlare di legalità senza essere più riconosciuti nella propria legittimità.

Non vincerà chi ha ragione, anche perchè non si può dire chi ce l'abbia.
Vincerà solo chi avrà l'astuzia e la forza per farlo, come sempre nella storia umana.
La golpe et il lione insieme, cioè la guerra.














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