Credo che il viaggio di Trump sia davvero emblematico del perchè il mondo va come va, e perchè non ci siano speranze di vederlo recuperare.
Primo passaggio, Arabia Saudita.
In un colpo solo, vende 110 miliardi di dollari di armi agli emiri e agli sceicch di Riad, ben sapendo che loro andranno a proseguire la guerra in Yemen (e chi se ne frega!) e che una buona parte di quelle armi saranno stornate verso gli attacchi terroristici dell'Isis (e di questo dovrebbe fregarcene qualcosa, o no ?).
In un colpo solo, unisce 50 capi di stato sunniti, li chiama all'alleanza contro il terrore, che con tutta evidenza è creato dai soli sciiti, contro cui lancia anatemi, del Bene contro il Male, proprio mentre in Iran Rohani cerca di convincere almeno la metà dei suoi concittadini (quelli che non l'hanno votato) che gli Stati Uniti non sono Satana.
Secondo passaggio: Israele-Palestina.
In un colpo solo si abbraccia e si bacia (con trasporto) Nethanyau, e si abbraccia e si bacia (con meno passione) Abu Mazen. L'odio degli arabi così sale, verso tutti e tre, esponenzialmente.
Hamas e Hezbollah gongolano.
Racconta le solite storielle sulla pace in Medio Oriente, va a mettere fogliettini sul Muro del Pianto ma fa la gita a Betlemme, si finge mediatore come avviene da decenni, e mai una parola sulle cose serie, sui fatti che accadono, tipo gli insediamenti che crescono o i palestinesi senz'acqua.
In un sol colpo,fa finta di far qualcosa, di voler bene a tutt'e due, e lascia le cose come stanno, cioè sempre peggio.
Terzo passaggio: Vaticano.
Trump non sa neanche cosa sia il cristianesimo o la Chiesa cattolica.
Per lui la religione è pura metafisica, non c'entra nulla con la vita.
Bergoglio lo sa, e l'ha anche detto ('chi costruisce i muri non può essere un cristiano').
Però il Papa fa finta che lui sia cattolico e che lo sia anche la moglie, tutta in nero (e chissà la biancheria intima...? New Bralette?); e Trump fa finta di ascoltare il Papa ('Non dimenticherò le sue parole').
E mentre il Papa gli parla di giustizia, di pace e gli regala un libro sulla bellezza della natura da salvaguardare, Trump vende armi, smonta la sanità pubblica, sbaracca gli accordi sul clima, investe sul petrolio e sul carbone, bombarda siriani ed altri subumani, espelle messicani e rafforza la Nato in Europa.
E qualcuno si lamenta ?
Possono bastare qualche perplessità del cerchiobottista Mentana o del solito Travaglio ?
C'è qualcuno che vuole ancora interpretare 'il politico' ?
No, in tanti fanno politica, dicono.
Ma la politica è morta, non c'è più.
Il politico, invece. esiste ancora, e sarebbe importante, urgente, dirimente agirlo.
Ma nessuno lo fa.
Non c'è tempo. Bisogna fare politica, dicono.
E Trump la fa, è innegabile: tre o quattro religioni, dieci guerre, mille nuovi casini in pochi giorni.
E in un colpo solo.
Un esempio per tutti.
Nessun commento:
Posta un commento