mercoledì 21 dicembre 2016

un passo dopo l'altro..., la stessa vita ?

Ora c'è una novità.
Qualcuno fa un attentato in piena Berlino, e dopo due giorni non si capisce nulla su chi l'ha fatto.
Notizie confuse, contraddittorie, nessuna verità.
Non sappiamo cosa ci accade e perchè.
Si inventano tutto, fanno ipotesi, i giornalisti blaterano per ore sul nulla, ma non si sa -per davvero- niente, più niente.
E' questa la postverità ?

Soluzione: mettere barriere di cemento sui marciapiedi, per evitare che i camion e le auto killer travolgano le persone, i mercatini, le passeggiate.
Da qui ai muretti e ai muri, ormai, il passo è breve. E sarà breve.
Israele si avvicna a noi, alle nostre vite quotidiane, ad ampi passi.
Vivremo come topi.
Sino a quando non ci troveremo a vivere come la gente d'Aleppo, apparentemente all'improvviso.

E' da qualche aereo che mi capita una cosa nuova.
Se il volo è breve, resta fisso il segnale di mantenere le cinture allacciate, sempre.
Poi le persone vanno in bagno, si muovono un pò, possono farlo, comunque.
Ma -a differenza di prima- ora il segnale non viene tolto.
Cosa può significare ?
Ditemelo voi...

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