mercoledì 28 dicembre 2016

2017: nessun dio ci può salvare

Anis Amri si aggirava come un disperato per l'Europa, ma sapeva dove avrebbe trovato appoggio: in Calabria o in Sicilia.
L'Italia è la base protetta in Europa per i terroristi. La protezione viene dalle mafie.
I servizi segreti ed il Ministero dell'Interno lo sanno bene: è per questo che siamo protetti dagli attentati qui.
La mafia controlla e protegge l'Isis, e ci protegge dall'Isis.
Siamo salvi.

Il salvataggio di Monte dei Paschi è ancora una volta solo il pascolo dei soliti noti.
Ha ragione la Germania: MPS ha problemi strutturali e non si può salvare, soprattutto con fondi pubblici.
Per salvare un migliaio di bancari e qualche migliaio di obbligazionisti buttiamo al vento decine di miliardi di euro a fondo perduto e senza alcuna speranza di recupero e ripresa.
Come già accaduto per Alitalia, che neppure Etihad sta riuscendo a rifar decollare.
Si salvi chi può.

Capitolo legge elettorale: ci salverà ancora una volta la Consulta ?
Impossibile che i partiti raggiungano un accordo: l'Italicum ormai è carta straccia, e il Mattarellum è ormai anacronistico, in un sistema tripartito (devo dare ragione a Berlusconi ?).
Passeranno i mesi, e -se anche ci sarà un accordo- la legge sarà ancora peggio delle attuali.
I grandi statisti all'opera conoscono solo convenienze di parte ed opportunismi di fase.
Lasciate ogni speranza, o voi  che votate...

Ci hanno rotto le palle per anni con la CONSIP.
Ci hanno costretto a comprare cartoleria e computer attraverso il filtro miracoloso anticorruzione ed antitangenti, per razionalizzare le spese delle amministrazioni pubbliche, Università compresa.
Ogni volta che devo comprarmi una cartuccia per la stampante devo imbrattare mille carte e passare per le forche caudine della CONSIP.
Ora si scopre che anche la corruzione si è accentrata: su di lei.
Finanzieri, politici, trafficoni di ogni risma, amici di Renzi, ministri, tutti insieme appassionatamente.
Chi ci salverà ora dalla CONSIP ?

Pubblicità di Poste Italiane: vari automi dal volto ottusisissimo si aggirano per la città e parlano di postini elettronici, avanzate informatiche, progressi inenarrabili.
Ma senza perdere l'umanità delle Poste, un futuro dal volto umano.
Anzi, post-umano, direi.
Intanto: la mia lettera da Trapani a Roma ci ha messo due settimane, la cartolina da Favignana a Roma non è ancora arrivata dopo tre settimane, una lettera tra Cagliari e Roma ci mette anche una settimana, e spesso di più.
Vedo scioperi dei lavoratori delle Poste sotto casa mia: protestano per i tagli di personale, migliaia di postini a spasso, sostituiti dalla telematica e senza stipendio.
Che arrivino gli alieni a prenderli e a salvarli...!
Ma prima ci sterminino tutti, grazie.









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