giovedì 22 dicembre 2016

nostri amati mattatori

Tutta la dottrina sociale della Chiesa si ribella contro l'idolo denaro che regna invece di servire, tiranneggia e terrorizza l'umanità. Nessuna tirannia si sostiene senza sfruttare le nostre paure. Questa è una chiave! Da qui il fatto che ogni tirannia sia terroristica. E quando questo terrore, che è stato seminato nelle periferie con massacri, saccheggi, oppressione e ingiustizia, esplode nei centri con diverse forme di violenza, persino con attentati odiosi e vili, i cittadini che ancora conservano alcuni diritti sono tentati dalla falsa sicurezza dei muri fisici o sociali. Muri che rinchiudono alcuni ed esiliano altri. Cittadini murati, terrorizzati, da un lato; esclusi, esiliati, ancora più terrorizzati, dall'altro. E' questa la vita che Dio nostro padre vuole per i suoi figli ?

Cosa fare di fronte alla tragedia dei migranti ? Questa è una situazione obbrobriosa, che posso solo descrivere con una parola che mi venne fuori spontaneamente a Lampedusa: vergogna.
Lì, come anche a Lesbo, ho potuto ascoltare da vicino la sofferenza di tante famiglie espulse dalla loro terra per motivi economici o violenze di ogni genere, folle esiliate a causa di un sistema socio-economico ingiusto e delle guerre che non hanno cercato, che non hanno creato coloro che oggi soffrono il doloroso sradicamento dalla loro patria, ma piuttosto molti di coloro che si rifutano di riceverli.

(Papa Francesco, al Terzo incontro mondiale dei Movimenti Popolari, 5 novembre 2016)


Billy vide il film della notte dalla fine...Era un film sui bombardieri americani, durante la Seconda guerra mondiale, e sui loro coraggiosi equipaggi. Vista a rovescio, la storia era questa:
Gli aerei americani, pieni di fiori e di feriti e di cadaveri decollavano all'indietro da un campo d'aviazione in Inghilterra...
Lo stormo, volando all'indietro, sorvolò una città tedesca in fiamme. I bombardieri aprirono i portelli del vano bombe, esercitarono un miracoloso magnetismo che ridusse gli incendi e li raccolse in recipienti cilindrici d'acciaio, e sollevarono questi recipienti fino a farli sparire nel ventre degli aerei...
Quando i bombardieri tornarono alla base, i cilindri d'acciaio furono tolti dalle rastrelliere e rimandati negli Stati Uniti dove c'erano degli stabilimenti impegnati giorno e notte a smantellarli, a separarne il pericoloso contenuto e a riportarlo allo stato minerale. Cosa commovente, erano soprattutto donne a fare questo lavoro. I minerali venivano poi spediti a specialisti in zone remote. Là dovevano rimetterli nel terreno e nasconderli per bene in modo che non potessero mai più far male a nessuno.
Gli aviatori americani lasciarono l'uniforme e diventarono dei ragazzi. E Hitler, pensò Billy, divenne un bambino. Questo nel film non c'era. Billy stava estrapolando. Tutti tornarono bambini, e tutta l'umanità, senza eccezione, cooperò biologicamente fino a produrre due individui perfetti di nome Adamo ed Eva.

La maggior parte dei soldati nel vagone erano giovanissimi, poco più che bambini. Ma, stipato nell'angolo insieme a Billy, c'era uno che prima di fare il militare era un vagabondo, e che aveva quarant'anni. 'Ho avuto anche più fame di adesso' disse a Billy. 'Sono stato anche in posti peggiori. Non va poi così male'...
Il treno di Billy Pilgrim, il più lungo di tutti, non si mosse per due giorni.
'Mica male', disse il vagabondo a Billy il secondo giorno. 'Proprio così'...
L'ottavo giorno il quarantenne vagabondo disse a Billy: 'Non va poi così male. Io riesco a star bene dappertutto.'
'Davvero ?'
Il nono giorno il vagabondo morì. Così va la vita. Le sue ultime parole furono: 'Va così male, secondo te ? No, non va poi così male...'

'Dove sono ?', disse Billy Pilgrim.
'Prigioniero di un blocco d'ambra, signor Pilgrim'...
'Come...come ho fatto ad arrivare qui ?'
'Ci vorrebbe un altro terrestre per spiegarglielo. I terrestri sono bravissimi a spiegare le cose, a spiegare perchè questo fatto è strutturato in questo modo, o come si possono provocare o evitare altri eventi. Io sono un tralfamadoriano e vedo tutto il tempo come lei potrebbe vedere un tratto delle Montagne Rocciose. Tutto il tempo è tutto il tempo, Non cambia. Non si presta ad avvertimenti o spiegazioni. E'...e basta. Lo prenda momento per momento, e vedrà che siamo tutti, come ho detto prima, insetti nell'ambra'.
'Lei mi ha l'aria di non credere nel libero arbitrio', disse Billy.
'Se non avessi passato tanto tempo a studiare i terrestri', disse il tralfamadoriano, 'non avrei la più pallida idea di cosa intendere per 'libero arbitrio'. Ho visitato trentun pianeti abitati dell'universo e studiato i rapporti su altri cento. Solo sulla Terra si parla di libero arbitrio'.



(Kurt Vonnegut, Mattatoio n.5 o La crociata dei bambini, 1966)

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