giovedì 8 settembre 2016

fisietto

La fisioterapia e l'ultrasonoterapia volgono al termine, dopo due cicli di sedute.
Risultati buoni, apprezzabili: braccio e spalla stanno decisamente meglio.
Gli operatori sono simpatici, informali, competenti e sensibili.
E' una piccola famigliola, un sistema consolidato, con i suoi ruoli ed abitudini.

C'è un tipo grassoccio e asmatico che sta all'accettazione, che sembra scorbutico, ti guarda poco, parla poco, ma fa il suo lavoro, e non è scorbutico come sembra.
Al suo fianco, la capa-dottoressa, una macchina da ricette, che ha anche lo studio a fianco e fa soldi a casse.

Al primo ciclo -a luglio- ho lavorato con V. e S..
La prima parla continuamente di vacanze, mare, e di cucina (come si fanno le melanzane alla parmigiana, come si scongelano i sofficini, etc); di come è il tempo e di come sarà, ti fa molte domande e ti organizza continuamente la vita (e quella del Centro).
E' rapida, iperattiva, sempre presente, spunta da tutti gli angoli, dirige il traffico.
Non le puoi sfuggire, se vuole parlarti di qualcosa lo fa, e nel frattempo dà tutte le istruzioni per la palestra. Una vigilessa multitasking.

La seconda è più silenziosa e sorniona, supercattolica, fa i massaggi con lentezza e attenzione, commenta quel che dicono gli altri nelle stanze attigue, ma non si sbilancia.
Vuole fare la colta del gruppo, quella che non si consuma in chiacchiere come le altre.
Ma ogni tanto sogghigna e lancia strali su chi la circonda.
E' più giovane e carina delle altre, e lo sa. Un'ammiccante gesuita.

Al secondo ciclo, ora, ho incontrato T. ed A.
T. sta sempre al cellulare, a contatto con figli e parenti. E' ansiosa e agitata, senza requie..
Avvisa e avverte sempre di tutto, anche quando è pleonastico e inutile. Fa solo casino.
Gli altri operatori l'ascoltano con un solo orecchio.
Il marito l'ha lasciata, e capisco perchè.
Mi piazza il finger ultrasonico sulla spalla sx e mi presta i giornali per passarci il tempo (Famiglia Cristiana e Di Più, Gesù e Mammona, Padre Sciortino e Britney Spears...tutto quello che è lei, insomma...)
Da quando ha scoperto che sono stato insegnante di sua figlia all'Università (peraltro, non proprio una cima...) si è sciolta in brodi di giuggiole per me. Sa mamma e' tottusu.

A. è l'unico maschio, timido e delicato -forse miope- nello sguardo, bellicosissimo quando parla (quasi sempre; se non parla, vuol dire che sta smanettando sullo smart phone, e intanto protesta contro il dominio dei telefonini sulla nostra vita: 'Ci stanno togliendo la libertà, ci controllano di continuo'..., etc etc).
E' un politico da internet, ce l'ha con tutto e tutti (partiti, ricchi, finanza internazionale, PD, Monti-Letta-Renzi, Berlusconi, De Benedetti e i sindacati).
Parla continuamente di politica, e ti massaggia a ritmo di invettive, fermandosi quando deve declamare e riprendendo quando ha concluso. Divertente. Un grillino sempre in piedi.

Mi piace questo lavoro che fanno, per quanto routinario.
Toccano le persone, delicatamente, a lungo.
Le massaggiano, con energia e tatto.
E sembra che faccia bene anche a loro, non solo a noi.
Sembrano di buon umore, si respira un buon clima.
Si fanno quattro chiacchiere, vedi anziani e giovani, gente incidentata e fai incontri incidentali. E' uno strano luogo, tra sanità e non.
Ci si va volentieri.




1 commento:

  1. Alle cattolicissime presenze potresti consigliare un blog per i timorati di Dio: "risposte cristiane".
    Apprezzeranno! :)

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