Ieri mattina sull'aereo ho pianto leggendo queste parole...
Ma anche quando riuscivo ad avere un'amica, mi mettevo d'impegno per rovinare tutto...
Se una mia compagna si affezionava a me, aspettavo che abbassasse la guardia e poi le dicevo che non volevo più essere sua amica. Guardavo la confusione e il dispiacere dipingersi sul suo viso. Le lacrime. Poi scappavo via trionfante, perchè sentivo di avere il controllo della situazione, e ben presto la sensazione di trionfo e di controllo si sgretolava e io piangevo a calde lacrime perchè ero di nuovo chiusa fuori, di nuovo sui gradini, dove non volevo stare.
Essere adottati significa rimanere fuori. Tu riproduci la sensazione di non appartenere a nessuno. E la riproduci cercando di fare agli altri quel che è stato fatto a te. Non riesci a credere che qualcuno ti ami per quello che sei...
Non ho mai creduto che i miei genitori mi amassero. Ho cercato di amarli, e non ha funzionato...
Da bambina amavo Dio, naturalmente, e lui mi amava. Era già qualcosa.
E amavo gli animali e la natura. E la poesia. Il mio problema erano gli esseri umani. Come si fa ad amare un'altra persona ? Come possiamo fidarci del suo amore ?
Non ne avevo idea. Pensavo che l'amore fosse la perdita.
Perchè è la perdita la misura dell'amore ?
E' la frase iniziale di un mio romanzo, Scritto sul corpo (1992),.
Davo la caccia all'amore, intrappolavo l'amore, perdevo l'amore, agognavo l'amore...
Cercare la felicità, e io l'ho fatto, e lo faccio tuttora, non equivale affatto a essere felici, una condizione che io trovo effimera, dipendente dalle circostanze e un pò ottusa.
Se il sole splende, goditelo, sì sì sì. I giorni felici sono una benedizione, ma i giorni felici passano, devono passare, perchè il tempo passa.
La ricerca della felicità è più elusiva: dura tutta la vita e non è vincolata a uno scopo.
Quello che cerchi è il significato: una vita che abbia un significato. C'è l'hap, il fato, la giocata che è tua e non è prefissata, ma cambiare il corso del fiume, o dare nuove carte, richiederà un sacco di energie.
Ci saranno volte in cui andrà così male che sopravviverai a malapena e volte in cui capirai che sopravvivere a malapena secondo i tuoi parametri è meglio che vivere una pomposa vita secondo i parametri degli altri.
La ricerca non è tutto o niente: è tutto E niente...
(Jeanette Winterson, Perchè essere felice quando puoi essere normale ?, 2011)
un abbraccio dalla bella e calda Valencia
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