mercoledì 23 marzo 2016

jeanette aerea

Ieri mattina sull'aereo ho pianto leggendo queste parole...

Ma anche quando riuscivo ad avere un'amica, mi mettevo d'impegno per rovinare tutto...
Se una mia compagna si affezionava a me, aspettavo che abbassasse la guardia e poi le dicevo che non volevo più essere sua amica. Guardavo la confusione e il dispiacere dipingersi sul suo viso. Le lacrime. Poi scappavo via trionfante, perchè sentivo di avere il controllo della situazione, e ben presto la sensazione di trionfo e di controllo si sgretolava e io piangevo a calde lacrime perchè ero di nuovo chiusa fuori, di nuovo sui gradini, dove non volevo stare.
Essere adottati significa rimanere fuori. Tu riproduci la sensazione di non appartenere a nessuno. E la riproduci cercando di fare agli altri quel che è stato fatto a te. Non riesci a credere che qualcuno ti ami per quello che sei...
Non ho mai creduto che i miei genitori mi amassero. Ho cercato di amarli, e non ha funzionato...
Da bambina amavo Dio, naturalmente, e lui mi amava. Era già qualcosa.
E amavo gli animali e la natura. E la poesia. Il mio problema erano gli esseri umani. Come si fa ad amare un'altra persona ? Come possiamo fidarci del suo amore ?
Non ne avevo idea. Pensavo che l'amore fosse la perdita.
Perchè è la perdita la misura dell'amore ?
E' la frase iniziale di un mio romanzo, Scritto sul corpo (1992),.
Davo la caccia all'amore, intrappolavo l'amore, perdevo l'amore, agognavo l'amore...


Cercare la felicità, e io l'ho fatto, e lo faccio tuttora, non equivale affatto a essere felici, una condizione che io trovo effimera, dipendente dalle circostanze e un pò ottusa.
Se il sole splende, goditelo, sì sì sì. I giorni felici sono una benedizione, ma i giorni felici passano, devono passare, perchè il tempo passa.
La ricerca della felicità è più elusiva: dura tutta la vita e non è vincolata a uno scopo.
Quello che cerchi è il significato: una vita che abbia un significato. C'è l'hap, il fato, la giocata che è tua e non è prefissata, ma cambiare il corso del fiume, o dare nuove carte, richiederà un sacco di energie.
Ci saranno volte in cui andrà così male che sopravviverai a malapena e volte in cui capirai che sopravvivere a malapena secondo i tuoi parametri è meglio che vivere una pomposa vita secondo i parametri degli altri.
La ricerca non è tutto o niente: è tutto E niente...

(Jeanette Winterson, Perchè essere felice quando puoi essere normale ?, 2011)

un abbraccio dalla bella e calda Valencia

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