Alcuni piccoli segnali incoraggianti, altrimenti mi dite che sono sempre un menagramo...
I sindaci riconsegnano simbolicamente la fascia tricolore ai prefetti e minacciano le dimissioni di massa se si insiste a tagliare su servizi locali e spese pubbliche.
I malati di SLA stanno davanti a Montecitorio, a rischio di vita, se non gli danno i soldi per l'assistenza domiciliare.
Molti studenti e professori occupano le scuole, le rimettono un pò in sesto, e protestano contro il governo in vari modi, sino al (solito) corteo del 24.
'Sei amico del petrolio e del carbone ? Io non ti voto', minacciano i manifesti bipartisan di Greenpeace.
La Fornero scappa da un convegno, braccata dalle Iene.
Gli attivisti del M5S contestano i metodi di selezione, carismatici e accentrati su Grillo, dei candidati alle prossime elezioni.
Odifreddi lascia il suo blog su Repubblica perchè i capi del giornale gli hanno oscurato il post anti-Israele (la lobby ebraica va ben oltre, si sa, i confini dello Stato nazional-sionista...)
La destra si oppone al numero di riconoscimento sui caschi dei poliziotti 'per evitare accanimenti contro le forze dell'ordine'(!).
La Germania continua ad opporsi sulla consegna dei soldi alla Grecia, nonostante il voto dissanguatore del parlamento ellenico.
Obiezioni, rifiuti, non collaborazioni, disobbedienze procedono a moltiplicarsi e iniziano ad assediare il regime.
Fanno un pò di chiarezza, almeno, su chi sta da una parte o dall'altra, pur tra mille mistificazioni e ombre.
Il caos cresce, e con esso il nuovo avanza.
Anche l'inafferabile Monti 1 sta per andare a monte ( a morte), nonostante l'aplomb e le gite a cercar soldi in Qatar.
In attesa di tempi migliori, per oggi, mi accontento.
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