lunedì 5 marzo 2012

siamo stati in val di susa e abbiamo capito...

Una popolazione autoctona (radicata, non paracadutata o contingente), studia bene il caso e si oppone, per lungo tempo e con ragionamenti ben pensati, creando in suo appoggio una rete di esperti e politici ;
-di fronte al tentativo di proseguire comunque da parte degli avversari, riesce ad elevare il grado dello scontro e passa alla non collaborazione attiva e alla disobbedienza civile (blocchi non simbolici, boicottaggi, sabotaggi)
-nella lotta, riesce sempre a differenziarsi (senza criminalizzarle) dalle forme di lotta 'non- nonviolente';
-propone una visione alternativa della vita e dell'economia, attraverso un 'programma costruttivo' che abbandona i paradigmi dello sviluppo e della crescita senza limiti.
Un ottimo modello, ed un caso rarissimo in Italia, da cui partire per rifondare una politica democratica.
Ecco perchè vengono presi a botte.
Leggete sotto e, se vi va, sottoscrivete questo appello.
Di solito non lo faccio più (non credo a petizioni o cose simili, ormai...), ma in questo caso....

http://siamostatiinvaldisusa.wordpress.com/
http://www.facebook.com/pages/Siamo-stati-in-Val-di-Susa-e-abbiamo-capito/315037188552577

SIAMO STATI IN VAL DI SUSA ED ABBIAMO CAPITO

Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle:
insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
Un luogo attraversato da due strade statali, un'autostrada, un
traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive
lungo il fiume
Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da
infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un
rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria storia.
Una comunità che crede nella convivialità e nella coesione sociale e
coltiva forti rapporti intergenerazionali.

Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione
della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. Un
popolo unito e coeso, una comunità forte non può essere assoggettata a
nessun interesse nè politico, nè economico. E’ interesse di tutti i
poteri forti dividere, isolare, smembrare per poter meglio controllare
e favorire interessi particolari.

Abbiamo capito perché tutto l’arco costituzionale vuole la TAV, non è
dificile, basta guardare alle imprese coinvolte:

Cmc (Cooperativa Muratori e Cementist) cooperativa rossa, quinta
impresa di costruzioni italiana, al 96esimo posto nella classifica dei
principali 225 «contractor» internazionali che vanta un
ex-amministratore illustre, Pier Luigi Bersani, si è aggiudicata
l’incarico (affidato senza gara) di guidare un consorzio di imprese
(Strabag AG, Cogeis SpA, Bentini SpA e Geotecna SpA) per la
realizzazione del cunicolo esplorativo a Maddalena di Chiomonte.
Valore dell’appalto 96 milioni di Euro.

Rocksoil s.p.a società di geoingegneria fondata e guidata da Giuseppe
Lunardi il quale ha ceduto le sue azioni ai suoi familiari nel momento
di assumere l’incarico di ministro delle Infrastrutture e dei
trasporti del governo Berlusconi dal 2001 al 2006. Nel 2002, la
Rocksoil ha ricevuto un incarico di consulenza dalla società francese
Eiffage, che a sua volta era stata incaricata da Rete Ferroviaria
Italiana (di proprietà dello stato) di progettare il tunnel di 54 Km
della Torino-Lione che da solo assorbirà 13 miliardi di Euro. Il
ministro si è difeso dall’accusa di conflitto di interessi dicendo che
la sua società lavorava solo all’estero.

Impregilo è la principale impresa di costruzioni italiana. È il
general contractor del progetto Torino-Lione e del ponte sullo stretto
di Messina. Appartiene a:
33% Argofin: Gruppo Gavio. Marcello Gavio è stato latitante negli anni
92-93 in quanto ricercato per reati di corruzione legati alla
costruzione dell’Autostrada Milano-Genova. Prosciolto successivamente
per prescrizione del reato.
33% Autostrade: Gruppo Benetton. Uno dei principali gruppi
imprenditoriali italiani noto all’estero per lo sfruttamento dei
lavoratori delle sue fabbriche di tessile in Asia e per aver sottratto
quasi un milione di ettari di terra alle comunità Mapuche in Argentina
e Cile
33% Immobiliare Lombarda: Gruppo Ligresti. Salvatore Ligresti è stato
condannato nell’ambito dell’inchiesta di Tangentopoli pattuendo una
condanna a 4 anni e due mesi dopo la quale è tornato tranquillamente
alla sua attività di costruttore.

Abbiamo capito che l’unico argomento rimasto in mano ai
politico-imprenditori ed ai loro mezzi di comunicazione per
giustificare un inutile progetto da 20 miliardi di euro mentre
contemporaneamente si taglia su tutta la spesa sociale è la
diffamazione. Far passare gli abitanti della Val di Susa come violenti
terroristi. Mentre noi abbiamo visto nonni che preparavano le torte,
appassionati insegnanti al lavoro, agricoltori responsabili,
amministratori incorruttibili.

Abbiamo capito che questo è l’unico argomento possibile perchè ormai
numerosi ed autorevoli studi, di cui nessuno parla, hanno già
dimostrato quanto la TAV sia economicamente inutile e gravemente
dannosa.

Questi i principali:

Interventi scientifici e studi relativi all'Alta Velocità Torino-Lione
dei ricercatori del Politecnico di Torino:
http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/

Analisi degli studi condotti da LTF in merito al progetto
Lione-Torino, eseguiti da COWI, rinomato studio di consulenza che
lavora stabilmente per le istituzioni europee:
http://ec.europa.eu/ten/transport/priority_projects/doc/2006-04-25/2006_ltf_final_report_it.pdf

Contributo del Professore Angelo Tartaglia, del Politecnico di Torino:
http:/www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2010_11-Angelo%20Tartaglia%20confuta%20teorie%20S%EC%20TAV%20On.%20Stefano%20Esposito.pdf

Analisi economica del Prof. Marco Ponti del Politecnico di Milano
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002454.html

Rapporto sui fenomeni di illegalità e sulla penetrazione mafiosa nel
ciclo del contratto pubblico del Consiglio Nazionale dell'Economia e
del Lavoro:
http://www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2008_Rapporto%20sugli%20appalti.pdf

Risultanze del controllo sulla gestione dei debiti accollati al
bilancio dello Stato contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA per
infrastrutture ferroviarie e per la realizzazione del sistema “Alta
velocità”:
http://www.notav-avigliana.it/doc/delibera_25_2008_g_relazione.pdf

Presentazione dell'Ingegnere Zilioli, in relazione a “EFFETTI TAV -
STUDI EUROPEI/buone pratiche e cattivi esempi”
http:/www.comune.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/PESIdDoc/CE2F74FF4EBDC0A7C125783000474080/$file/Presentazione%20Ing.%20Zilioli.pdf

Ricerca del Politecnico di Milano sull’alta velocità in Italia che
svela un buco di milioni di utenti.
http://www.tema.unina.it/index.php/tema/article/view/486

NON POSSIAMO RESTARE IN SILENZIO, COSTRUIAMO LA NOSTRA INFORMAZIONE
DAL BASSO, INOLTRA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO.

Primi firmatari:
Caterina Amicucci, Sara Taviani, Carla Cipolla, Paolo Carsetti, Andrea
Baranes, Antonio Tricarico, Giulia Franchi, Luca Manes, Carlo Dojmi di
Delupis, Elena Gerebizza, Luca Bianchi, Laura Boschetto, Vitaliana
Curigliano, Chiara Berlingardi, Stefania Grillo, Pamela Teoli, Adriana
Rosasco, Benedetto Calvo, Riccardo Carraro, Stefania Pizzolla, Andrea
Cocco, Filippo Maria Taglieri, Sara Turra, Andrea Provvisionato,
Michela Bortoli, Francesco Martino, Silvia Nesticò, Dario Radi, Elena
Cavassa, Mario Martone, Anna Ferrari

per aderire posta un commento su:
http://siamostatiinvaldisusa.wordpress.com/

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