E' giusto così.
Che si faccia finalmente chiarezza, almeno un pò, a spese di quell'ameba che è il PD.
Quel che gli sta accadendo era nell'aria e se lo merita in pieno.
E' entrato da solo nella trappola, e se la è costruita con le sue proprie mani.
Non so cosa sperare: che si dividano ancora, e tornino a fare i democristiani e i socialisti (i comunisti, mi sembra difficile...).
O che vadano a definirsi finalmente per quel che sono da tempo: un partito di centro, con tradizioni sociali e progressiste magari, ma di centro (cosa che, dalla svolta della Bolognina in poi, è sempre apparsa evidente, seppur negata dai più).
O che non si dividano e continuino a stare su tre tavoli, sette gambe sghembe, e tremila identità coperte tenute insieme dal Carneade, segretario di turno, da impallinare.
E che si sappia che il voto a sinistra (per quel che ancora può significare questa parola) sta e va altrove.
Ma, purtroppo, non sarà tutto così chiaro: si continuerà a impiastricciare e ad impaludare, a cercare di tenere insieme il mostro blob.
Il PdL va verso gli stessi dilemmi, ed è già da tempo in mezzo al guado.
Quando Berlu non ci sarà più, che sarà anche della sua amata creatura ?
Unici veri vincitori, come previsto i centristi, ed in particolare Casini.
Che assistono gongolanti allo scombussolamento degli altri, rimettendosi definitivamente al centro della politica partitica italiana e governando di fatto, da soli, usando i voti degli altri.
Come volevasi dimostrare.
Davanti alla rivelazione che ci troviamo sempre davanti a 'false trattative', il cui risultato è già predefinito e deciso, qualcuno si straccia le vesti.
Ma era già tutto previsto.
E staremo a vedere, ora che le fasulle mediazioni sociali e istituzionali si mostrano nella loro nudità, cosa faranno le persone, sia quelle che sinora si sono sentite ancora rappresentate, sia quelle che non ci credevano già più da tempo.
E' questo il processo che continua ad interessarmi di più, al di là del teatro in corso in tv e sui giornali.
E al di là delle poco credibili scenette 'firmo/non firmo' degli stessi sindacati, CGIL inclusa.
Se non accadrà qualcosa di nuovo, che sappia andar oltre il noto, saremo fritti.
E sarà giusto così.
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