Sì,insomma,
adesso te lo dico.
Dimmi,
disse Louis.
Mi
chiedevo se ti andrebbe qualche volta di venire a dormire da me.
Cosa?
In che senso ?
Nel
senso che siamo tutti e due soli, Ce ne stiamo per conto nostro da
troppo tempo. Da anni. Io mi sento sola. Penso che anche tu lo sia.
Mi chiedevo se ti andrebbe di venire a dormire da ma, la notte. E di
parlare...Non parlo di sesso.
Me
lo stavo chiedendo.
No,
non intendo questo. Credo di aver perso qualunque impulso sessuale un
sacco di tempo fa. Sto parlando di attraversare la notte insieme. E
di starsene al caldo nel letto, come buoni amici. Starsene a letto
insieme, e tu ti fermi a dormire. Le notti sono la cosa peggiore, non
trovi ?
La
prossima volta entrerò dalla porta principale. Ammesso che ci sia
una prossima volta.
Non
pensi che ci sarà ? chiese lei. E' solo un mordi e fuggi ?
Non
lo so. Forse. Sesso a parte, non so proprio come andrà.
Non
puoi avere un po' di fiducia ? domandò lei.
In
te sì. Posso avere fiducia in te. Lo vedi. Ma non sono sicuro di
riuscire ad essere come te.
Di
cosa stai parlando ? A cosa ti riferisci ?
Al
coraggio, rispose lui. All'essere disposti a rischiare.
Sì,
però sei venuto.
E'
vero. Sono qui.
Ci
divertiremo un sacco a parlare, eh ? disse lei. Anch'io voglio sapere
tutto di te.
Non
abbiamo fretta, disse lui.
No,
prendiamoci il tempo che ci serve.
Lei
si girò nel letto e spense l'abat-jour e di nuovo lui si mise a
guardarle i capelli che brillavano alla luce e le spalle nude, poi
nel buio lei gli prese la mano, disse, Buonanotte, e poco dopo si
addormentò. Per Louis era sorprendente la velocità con cui Addie
riusciva ad addormentarsi.
Addie
spense la luce. Dov'è la tua mano ?
Proprio
qui, accanto a te, dove sta sempre.
Gliela
prese. Adesso possiamo di nuovo parlare, disse.
Di
cosa vuoi parlare?
Voglio
sapere cosa pensi.
Di
cosa?
Del
fatto di stare qui. Che effetto ti fa adesso. Passare la notte qui.
Ormai
riesco ad accettarlo. Mi sembra una cosa normale.
Normale
e basta ?
Sto
cercando di spassarmela un po' con te.
Lo
so. Dimmi la verità.
La
verità è che mi piace. Mi piace molto. Se non lo facessimo,mi
mancherebbe. Tu che ne pensi ?
Adoro
questa cosa. E' meglio di quel che speravo. E' una specie di mistero.
Mi piace per il senso di amicizia. Mi piace il tempo che passiamo
insieme. Starcene qui al buio di notte. Parlare. Sentirti respirare
accanto a me se mi sveglio.
Anche
a me piace tutto questo.
E
allora parla con me, rispose lei. Adesso parla con me. Dimmi qualcosa
che non ho ancora mai sentito.
Poi
cominciò a piovere.
E'
meglio se chiudo.
Non
del tutto. Non è un buon profumo ? E' delizioso, adesso.
Davvero.
Louis
si alzò, socchiuse la finestra e tornò a letto.
Erano
sdraiati uno accanto all'altra e ascoltavano la pioggia.
E
così, la vita non è andata bene per nessuno dei due, quantomeno non
come ce l'aspettavamo, disse Louis.
Anche
se adesso, in questo momento, mi sta piacendo molto.
A
me sta piacendo più di quanto io pensi di meritare, disse lui.
Oh,
ma tu meriti di essere felice. Non credi ?
Credo
sia quello che mi sta capitando in questi ultimi mesi. Per un motivo
o per l'altro.
Continui
ad avere dubbi sul fatto che possa durare.
Tutto
cambia.
Da
me, mia moglie non ha mai avuto ciò che avrebbe desiderato. Aveva
una specie di idea, una nozione di come dovrebbe essere la vita, di
come dovrebbe essere il matrimonio, ma tra noi non è mai andata a
quel modo. Io l'ho delusa. Avrebbe dovuto trovarsi qualcun altro.
Sei
di nuovo troppo severo con te stesso, osservò Addie. Chi riesce ad
avere quel che desidera ? Non mi pare che capiti a tanti, forse
proprio a nessuno. E' sempre un incontro alla cieca tra due persone
che mettono in scena vecchie idee e sogni e impressioni sbagliate.
Anche se, ripeto, questo non vale per noi due. Non in questo momento,
non oggi.
Anche
per me è così. Eppure persino tu potresti stancarti di me e non
volerne più sapere.
Se
dovesse succedere, possiamo smettere, disse lei. Questo è l'accordo
tra noi, no ? Anche se non ce lo siamo mai detti.
Sì,
quando ti stanchi puoi dirlo.
Anche
tu.
Questi
brani sono tratti dall'ultimo libro di Kent Haruf, Le nostre anime di
notte, uscito postumo nel 2015. Uno scrittore che prende totalmente,
la più bella scoperta letteraria di quest'anno per me.
Vi
consiglio anche e soprattutto la sua splendida Trilogia della Pianura
(Benedizione, Canto della Pianura, Crepuscolo), anche questa edita da
NNE.
"Tu non hai paura di morire?
RispondiEliminaMeno di prima. Sono arrivato a credere in qualche tipo di vita dopo la morte. Un ritorno alla nostra vera essenza, un'essenza spirituale. Abitiamo in questo corpo fisico finché non torniamo allo spirito.
Io non so se credo a queste cose, disse Addie. Magari hai ragione tu. Lo spero.
Vedremo, giusto? Non ancora, però.
No, non ancora, rispose Addie. Amo questo mondo fisico. Amo questa vita insieme a te. E il vento e la campagna. Il cortile, la ghiaia sul vialetto. L'erba. Le notti fresche. Stare a letto al buio a parlare con te." Molto bello.