Fallisce l'OGM
Giamaica in Germania.
L'SPD non può
rimettersi in uan grande coalizione, se non vuole fare la fine dei
socialisti francesi.
Altre maggioranze,
senza l'estrema destra, si stanno rivelando comunque impraticabili:
troppe le distanze su ambiente e migranti, le due questioni dirimenti
del futuro, per tutti.
Anche la Germania
va a destabilizzarsi, la Merkel declina, non riesce più a tenere
insieme i pezzi.
E' la stessa
illusione renziana e berlusconiana, ma anche veltroniana e prodiana,
cioè neodemocristiana : governare la crisi dal centro. Ach falliten!
Fallisce ancora una
volta il tentativo Cinque stelle di governare Ostia riprendendo il
voto di chi si astiene: vota solo il 33,6 per cento, ancor meno che
al primo turno.
Situazione
emblematica per tutta l'Italia: stato assente, perdita totale di
fiducia, degrado assoluto, affidamento alle destre estreme,
astensionismo altissimo non recuperabile.
Dibba non si
ricandiderà alle prossime elezioni nazionali. Segnale forte verso
l'interno del movimento: farà politica, ma fuori dalle istituzioni.
Riconoscimento che
qualcosa di importante non sta funzionando, anche quando
apparentemente si vince. Vittoria di Pirro.
Fallisce il
tentativo di restare in sella da parte dello sgrammaticato e
impresentabile Tavecchio.
In Italia puoi far
e dire tutto, ma non puoi perdere.
Se perdi, ti
mollano tutti, anche i tuoi amici.
Ma attenzione:
Tavecchio è fatto fuori da poteri forti, sempre quelli, che ora si
riaffideranno ai soliti noti (Carraro, Abete...), come se loro
fossero buoni e onesti.
I capri espiatori
sono stati sacrificati, perchè nulla cambi.
Difficile fidarsi
di un Malagò o di un Lotti, gente che è arrivata dov'è non certo
per meriti sportivi o d'altra natura. Lo scarica barile ha funzionato
e loro sono salvi.
Ma non vedo cosa e
come possa cambiare qualcosa lì dentro. Gattopardi.
Fallisce il
tentativo dell'ambasciatore Fassino, l'ombra che cammina, di
riportare a casa i buoi fuggiti dalla stalla.
Potrà
riacchiappare, prima delle elezioni, solo quelli che aveva già.
Gli altri, forse,
si riacchiapperanno solo dopo il voto, quando si tenteranno tutti gli
inciuci del mondo, ovviamente per senso di responsabilità verso il
paese.
Ora non conviene a
nessuno, a sinistra: se MDP tornasse con Renzi perderebbe anche quel
5-6 % che gli danno ora. E Renzi perderebbe una parte dell'elettorato
di centro che lo vota.
Il centro sinistra,
non da ora, si è candidato alla sconfitta.
Troppo tardi. Rien
ne va plus.
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