mercoledì 15 novembre 2017

comportamentismo

Purtroppo ormai è chiaro che le nostre società (non mi allargo a dire 'l'umanità intera', ma inizio a dubitarne) abbiano rinunciato a nutrire la radice umanistica della loro costituzione: l'idea che l'educazione e le relazioni formative possano portare le persone a convivere e a stare insieme con piacere e lealtà, ad affrontare i conflitti con rispetto ed attenzione, ad agire insieme le decisioni comuni in senso politico.
Da quanto ci sei tu, tutto questo non c'è più.
E cosa c'è ora, in cambio ?
Siamo tornati ad un sistema premio-punizione, puramente basato sulla convenienza, la minaccia, il comando, l'utilità.
Questo hanno in comune molte delle vicende a cui assistiamo oggi.

Le istituzioni pubbliche, come ad esempio le Università o gli Ospedali, non vengono più stimolati alla motivazione o al senso del loro lavoro, alla cooperazione quotidiana nella ricerca e nello studio, alla qualità didattica nel lavoro con gli studenti.
No, non ci si crede più: tutto è apparentemente regolato da premi o punizioni connessi a standard di valutazione da raggiungere, dai singoli e dalle organizzazioni, in una competizione senza fine che mina alla radice il significato originario dell'istituzione stessa.
E lo stesso modello che seguono le agenzie di rating e la Commissione europea nei confronti dei processi economici dei singoli stati: dare pagelle, e premiare e punire a seconda dei voti.

Gli accordi politici non vengono più fatti a partire da idee, progetti, affinità culturali, passioni condivise.
Prima si decidono i modelli elettorali e, a seconda delle convenienze, si realizzano o meno coalizioni o accordi, per prendere più voti o toglierli ad altri, per poi separarsi e unirsi ad altri ancora, dopo aver ottenuto i voti e i seggi.
Anche questo genera un ulteriore sfiducia nella politica: non solo le divisioni generate da personalismi e lotte per il potere, ma anche le unificazioni forzate e motivate dall'opportunismo e dal puro calcolo.

Il cinema, la televisione non favoriscono l'arte o il valore delle attrici, ma sono solo una forma di prostituzione d'alto bordo, con la selezione che avviene a partire da richieste e cedimenti sessuali, con relativi premi o punizioni nei confronti della carriera a seconda di quanto ti sei dimostrata disponibile al regista o produttore di turno.
Diventa quasi impossibile, in un situazione simile, credere ancora a qualcosa o a qualcuno.
E non solo a chi usa il potere o violenta, ma anche a chi tace e acconsente, a chi ne approfitta, o denuncia solo ora dopo aver ben bene colluso per anni

Resto colpito oggi che i quartieri popolari iraniani crollati come castelli di carte dopo il tremendo terremoto fossero stati chiamati dal regime con nomi quali Rispetto e Gentilezza.
Anzichè usare un buon cemento antisismico si è preferito infiocchettare i palazzi con la retorica del bene.
Ci resta solo questo: il bene vive talvolta nelle piccole cose quotidiane, nelle passioni di un giorno o di una vita, nelle relazioni di minimi cuori in ascolto.
Il resto ora è solo violento dominio della funzione e del calcolo, che usa la paura e la minaccia verso chi non ci sta e premia solo chi cede o abiura alla propria libertà e dignità.

Questa, alla fine e in profondità, è la sola paideia del nostro tempo.

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