giovedì 8 giugno 2017

forze dell'ordine

Qui da noi abbiamo i carabinieri dell'inchiesta Consip che si incriminano tra di loro e un boss che viene trovato a casa sua, dopo 24 anni che ci abitava nascosto nel camino.
E che, quando esce di casa, viene salutato dai vicini con un baciamano, e con il beneplacito degli stessi carabinieri presenti. Che, immagino, siano gli stessi, che non l'avevano trovato -e credo neppure cercato a casa sua- per decenni.

All'estero abbiamo dei corpi di polizia e dei servizi segreti che si comunicano nomi e facce di possibili terroristi e non fanno nulla per fermarli prima che si e ci facciano esplodere per strada.
Sarà un caso ?
E così la campagna elettorale si gioca sulla sicurezza: la May, che sembra sempre più la sorella della Thatcher (e non solo fisicamente), dice finalmente che è disposto a stracciare i diritti umani e civili pur di garantire uno straccio di sicurezza; e Corbyn non sa fare altro che chiedere più fondi per la polizia (posizione evidentemente di sinistra...).

Qui da noi ci si oppone alla liberazione di Riina, in barba a qualunque regola civile, dimenticando che il regime 41 bis è già fuori da qualunque principio di democrazia e dignità umana.
Si teme che, uscendo lui dal carcere speciale, le forze dell'ordine non riuscirebbero a controllarlo.
Ma questo è un problema loro: che si organizzino da forze dell'ordine e ci lavorino sopra.
Non è un buon motivo per tenerlo dentro, malato, a più di ottant'anni.
Qualunque strage o peccato abbia commesso...

All'estero i grandi gendarmi internazionali fanno la guerra al terrorismo e a chi lo finanzia (Iran e Qatar, sciiti), continuando a foraggiare e a sostenere chi finanzia il terrorismo e lo compie (Arabia Saudita, wahabiti, e altri sunniti).
Ora si mettono anche a fare attentati in Iran, con grande gioia di Israele.
I grandi ordinatori del mondo continuano a fare casino e a mettere ordine al casino che hanno fatto, facendo altro casino che poi metteranno in ordine con altre guerre e altro terrore.
Forze dell'ordine ?

Mi limito a ricordare che i regimi autoritari sciiti di Assad e Rohani hanno sempre mantenuto almeno una parvenza democratico-parlamentare ed hanno permesso un minimo di società civile e di opposizione interna, mentre i nostri gendarmi preferiscono sostenere gli emirati e le monarchie assolutistiche sunnite, in cui le discriminazioni e le prepotenze sono all'ordine del giorno (per non parlare della guerra In Yemen).
Eppure, i mostri sono i primi, e gli angeli sono i secondi.
Con l'assurdità ulteriore che la più grande base militare USA in quell'aerea sta proprio in Qatar.
Insomma: su quanti tavoli si vuole giocare, barando su tutti ?

Intanto,è evidente che la situazione in Medio Oriente precipita ulteriormente.
Altro che pace in Siria, altro che accordi internazionali.
La guerra ed il terrore sono ormai l'unica lingua a parlare.
Ed ogni giorno, ormai, colpiscono anche noi, nelle nostre città.
La destabilizzazione avanza lì e qui, in un' interdipendenza inestricabile.

Nessun commento:

Posta un commento