A Zygmunt Bauman
in liquid memory
La nostra epoca è caratterizzata
dal managerialismo, che punta a costringere l'umanità a limitare
spontaneamente le proprie aspirazioni in funzioni di valori
strumentali e aspirazioni utilitaristiche funzionali soltanto
all'interesse della classe dirigente...
E' necessario il dolore di molti per
soffocare l'intrinseca refrattarietà del genere umano alla
costrizione. (Z. Bauman)
Nella società individualizzata la
persona è caricata di responsabilità di cui dovrebbero farsi carico
i sistemi sociali.
Ecco perchè si sente sempre inadeguata
ed in colpa: perchè non potrà mai sostenere quel che non (si) può
sostenere.
I limiti e le storture strutturali,
inaffrontabili e immodificabili per scelta politica, vanno a pesare e
ad affossare le persone, che si dibattono tra apatia e frenesia
attivistica insensata, nel tentativo disperato di trovare soluzioni,
tappare falle, aiutare qualcuno o almeno se stessi.
Invano, peraltro.
Le persone singole diventano i soli
capri espiatori di problemi collettivi e globali, forse
irrisolvibili, ma certamente creati in primo luogo proprio da coloro
che ci sorvegliano, ci accusano e ci puniscono.
I medici di Nola sono cattivi perchè
buttano i pazienti per terra, in assenza di letti, lettini e anche
barelle. Vanno licenziati. Poco importa se da tempo chiedevano
risorse e personale degne di un ospedale civile e nessuno gliele
dava. La colpa è loro.
I cittadini di Pechino che usano la
carbonella e i legnetti a casa sono cattivi perchè sono loro ad
inquinare l'aria della metropoli. I poliziotti si aggireranno per
impedirglielo. Poco importa che le fabbriche e le auto continuino ad
emettere tonnellate di smog. La colpa è loro.
I professori universitari non fanno un
lavoro di qualità e di alta formazione. E' per colpa loro se gli
studenti non studiano o non sono al livello di quelli di altre
nazioni. Poco importa se ogni anno vengono sottratti milioni di euro
al fondo ordinario a partire da valutazioni improprie e inique.
La colpa è dei professori che non
insegnano e degli studenti che non studiano.
L'ex soldato americano che ha sparato
all'aeroporto di Fort Lauderdale qualche giorno fa è un mostro
folle. Poco importa che sia impazzito in guerra, nell'inferno
iracheno. Poco importa che abbia cercato di farsi curare e l'abbiano
dimesso. Poco importa che gli abbiano permesso di avere armi e di
portarle con sé in viaggio, nella stiva dell'aereo.
La colpa è solo sua, e sarà
condannato a morte.
Unica eccezione, quando si parla di
banche: infatti, nessuno può sapere i nomi di chi ha fatto
indebitare il Montepaschi e le altre banche fallite.
Tutti fanno finta di non sapere,
nessuno deve parlare, e nessuno parla.
In questo caso, invece, il debito è strutturale, collettivo,
c'è un problema di sistema.
E va coperto.
Ma da noi contribuenti, non da chi ha
fatto i debiti, che resterà ignoto.
E che se anche venisse riconosciuto,
statene certi, non pagherà.
La nostra società è
un'organizzazione ramificata di padroni e servi, organizzati in patti
fra complici, che chiamano responsabilità la necessità ultima di
non dire la verità, perchè altrimenti salta il sistema, che però è
un sistema in cui gli interessi hanno definitivamente sostituito i
valori
(G. Zagrebelsky)
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