Primi giorni in Bulgaria, a Sofia e Plovdiv.
Vivere in cirillico, tra gente semplice e tranquilla, e' molto rilassante.
I luoghi sono belli e semplici, parlano di una lunga storia, ma al passato.
Il presente e' attesa, rimpianto, sogno senza troppe aspettative, rincorsa all" occidente senza troppe speranze.
Anche qui, come in Lituania e in Polonia, si e' usciti da un incubo sovietico per entrare in quello liberista.
Con meno soldi, pero".
I maschi vestono casual, spesso con calzoncini e magliette semplici, ciabatte, anche al centro delle citta".
Le ragazze molto piu" tirate a lucido, spesso molto belle, inarrivabili.
Coppie davvero improbabili si aggirano per centri storici da cui affiorano resti traci, romani e bizantini.
Terre molto stratificate, piene di storia, ormai fuori dalla storia che conta.
Umore molto malinconico, senza travasi di energia, e senza drammi.
Il suicidio di Robin Williams mi ha rattristato alquanto.
E" un viso, una persona a cui mi sono da sempre legato, che sentivo affine.
Capisco perche" possa averlo fatto, in un mondo come questo.
Nel viaggio, tra il caldo afoso e torrido, dolci parchi e ombre, mi aggiro con il mio compagno inquieto, alla ricerca di nuovi visi, visioni, immagini, racconti.
Con scarsi risultati, per ora.
Timide e modeste variazioni,direbbe Gaber.
Canticchiamo Tutto piu" chiaro che qui di De Gregori. Ci sembra una canzone adatta a parlare di noi due e del mondo.
Oggi si va alla tomba trace di Kazanlak e andremo a stare tra le fortezze di Veliko Tarnovo verso nord.
Speriamo anche verso il fresco delle foreste e dei monti.
Eppur si vive...
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