martedì 18 dicembre 2012

crolli e scrolli

Si avvicina il 21 dicembre e i maya sorridono...

Monti sosterrà, senza candidarsi, una mega-lista di centro, quindi ?
Senza PdL e Lega e contro il PD ?
Una nuova DC, in sostanza, più 'tecnocratica' e meno 'sociale' ?
Crollo definitivo del bipolarismo all'italiana.
Un buon risultato.
Alla fine, con buona pace di Vendola, ci ritroveremo con un bel governo Monti bis, stampellato dal povero Bersani. E chiameranno 'politico' un nuovo governo 'tecnico', ma legittimato dal popolo. Fantastico!
Le prossime elezioni, le primarie, le parlamentarie...Tanto rumore per nulla.
C.V.D.

Due palazzine sono crollate a Palermo: si era saliti troppo in alto, abusivamente.
Buona metafora per la nostra civiltà.
Il medievista Cardini: la fine del mondo maya non ha senso, ma questo nostro sistema di potere occidentale, che va avanti da almeno 500 anni, è finito.

Profumo: metà degli atenei universitari a rischio default (traduci: catastrofe).
Bella scoperta!
Ci dibattiamo in consigli di dipartimento che non sanno già più come coprire le falle: basta che un professore chieda congedo o vada in pensione e non sai più come fare. Discussioni infinite e inutili: in assenza di risorse, le parole non mancano. Pura retorica.
Anche perchè, i giornali di oggi chiariscono che si trova più lavoro con il diploma che con la laurea.
Ergo ?  Mi pare chiaro: scrolliamocela di dosso, questa università pubblica!

Triste crollo, almeno per me, del grande Benigni.
L'altra sera in tv mi è parso forzato, vuoto, vecchio, patetico.
Sembrava Scalfaro redivivo che tenta di fare il comico.
Retorica da prima repubblica, cattocomunista vecchio stampo.
Un ferrovecchio inutilizzabile, una nenia melensa sul passato che non passa (e che, invece, è già crollato da tempo, grazie al cielo...).
Tu quoque, mi son detto.
Dopo l'articolo 1 della Costituzione (quello che parla di lavoro e di sovranità popolare, idee ormai davvero anacronistiche e desuete), mi è venuta la nausea e ho spento.








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