Gitarella all'isola di Sviyazhsk tra il Volga e il Kazanka. Siamo partiti con l'aliscafo Meteor e dopo mezz'ora abbiamo attraccato al porticciolo sul fiume Volga.
due ore di giretti nell'isola tra monasteri di legno e sentieri ventosi
al rientro a Kazan passeggiamo nel quartiere universitario,dove hanno studiato Tolstoy e Lenin (che è nato qua vicino ad Uljanov) e dove ha insegnato il grande matematico Lobachevskij uno dei fondatori delle geometria non-euclidee...poi un odorino ci attrae: una vera pizza napoletana! Lasciamo i cammini della scienza senza rimorsi di coscienza e non ce ne pentiamo!
dopo la pizza continuiamo la passeggiata sul bellissimo Kremlin di Kazan che tiene insieme tutta la storia, le culture e le religioni di questa città.
l'ultima mattina ci porta al mercato generale dove iniziamo la giornata facendo incetta di more, mirtilli, ribes, uva spina e altre bacche di cui non sappiamo il nome...
poi ci godiamo nuovamente il Kremlin alla luce del sole e restiamo attratti da una mostra sulle avanguardie russe del '900.
saremmo voluti restare ancora a lungo a Kazan e nel Tatarstan ma il viaggio ci porta verso gli Urali al confine tra Europa e Asia. Altre 16 ore di treno e cuccetta ci attendono.
si entra nel regno della taiga, foresta infinita di pini e conifere e si comincia a respirare il clima siberiano. Sul treno incontriamo Darjia e Kamil, lei 18enne principessa viziatina e lui marinaio galantuomo che lavora su imbarcazioni petroliere.
Dopo una breve sosta al piccolo hotel Gostinzia Tatiana ci tuffiamo nel Permiano che deve il suo nome proprio a Perm', la città che ora ci accogliera' per 3 notti.
due ore di giretti nell'isola tra monasteri di legno e sentieri ventosi
al rientro a Kazan passeggiamo nel quartiere universitario,dove hanno studiato Tolstoy e Lenin (che è nato qua vicino ad Uljanov) e dove ha insegnato il grande matematico Lobachevskij uno dei fondatori delle geometria non-euclidee...poi un odorino ci attrae: una vera pizza napoletana! Lasciamo i cammini della scienza senza rimorsi di coscienza e non ce ne pentiamo!
dopo la pizza continuiamo la passeggiata sul bellissimo Kremlin di Kazan che tiene insieme tutta la storia, le culture e le religioni di questa città.
l'ultima mattina ci porta al mercato generale dove iniziamo la giornata facendo incetta di more, mirtilli, ribes, uva spina e altre bacche di cui non sappiamo il nome...
poi ci godiamo nuovamente il Kremlin alla luce del sole e restiamo attratti da una mostra sulle avanguardie russe del '900.
saremmo voluti restare ancora a lungo a Kazan e nel Tatarstan ma il viaggio ci porta verso gli Urali al confine tra Europa e Asia. Altre 16 ore di treno e cuccetta ci attendono.
si entra nel regno della taiga, foresta infinita di pini e conifere e si comincia a respirare il clima siberiano. Sul treno incontriamo Darjia e Kamil, lei 18enne principessa viziatina e lui marinaio galantuomo che lavora su imbarcazioni petroliere.
Dopo una breve sosta al piccolo hotel Gostinzia Tatiana ci tuffiamo nel Permiano che deve il suo nome proprio a Perm', la città che ora ci accogliera' per 3 notti.
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