le havre...città distrutta per metà nel 1944 dai simpatici bombardieri inglesi, 80000 sfollati ...
poi, a guerra conclusa, gli hanno regalato delle case belle dentro ma bruttine fuori, opere di auguste perret...
in tanti non le volevano, ma hanno ricostruito da zero una città intera e li hanno ficcati lì dentro...
poi ci si è messo anche niemeyer, con i suoi vulcani e vulcanetti...che gli abitanti chiamano i vasetti di yogurt...
questa è la chiesa di saint joseph le charpentier
ed ecco un palazzone tipo...
havrevano un sogno ma...
si è trasformato in un incubo...!
Poi siamo stati ad Honfleur, luogo mitico per scrittori ed artisti, ora covo di masse turistiche assetate di crepes e gitarelle sul fiume...
e a Bayeux, famosa per il suo telo ricamato che racconta le gesta di Guglielmo il conquistatore nella battaglia di Hastings (1066). Bellissimo!
Ieri giornata intera a Caen, che si legge Can, in giro per castello, chiese, abbazie e musei.
Anche noi ci nutriamo a forza di crepes, cidro e calvados..., tra un pranzetto e l'altro...
Ora siamo a Vire, Bassa Normandia, in attesa di avvicinarci all'altra tappa fondamentale di questo viaggio, Mont Saint Michel e le sue maree...
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