Si avvicinano le primarie.
Vorrei, nell'ordine:
-che salisse l'astensione anche lì, tanto per dare un segnale sul fatto che persino gli elettori PD abbiano mangiato la foglia (anzi, molte foglie...); che capiscano che si tratta solo di una foglia di fico, che nasconde e copre soltanto brutture, dominii, violenze politiche, personalismi;
-che vincesse Renzi e il PD diventasse definitivamente e totalmente il nuovo partito di centro, la nuova DC; a meno che non si vogliano considerare ancora 'di sinistra' Fabio Fazio, De Benedetti, Scalfari e 'La Repubblica';
-che perdesse Cuperlo, un gentile, ma ormai inservibile relitto, peraltro troppo compromesso con il suo capo, quel signore con i baffetti, sì proprio lui...; così come la fugace candidatura di Fabrizio Barca, questi parlano di un mondo che non c'è più e non ci sarà più, fatto di partiti territoriali e centralità del lavoro...;
-che perdesse Civati, cosicchè si rassegni alla fine della sinistra e soprattutto ad una sinistra che possa ancora stare nel PD. Con le sue idee, deve starne fuori.
Al di là dei suoi limiti di personalità (che, comunque, non sono emersi durante il confronto su Sky, anzi...), Civati dovrà arrendersi al fatto che -da tempo- la maggioranza degli eletti e degli elettori PD non condividono un programma di sinistra, un programma come il suo.
Cioè: non sono di sinistra.
Credo che accadranno tutt'e quattro queste cose.
Per una volta potrò dire di aver vinto qualcosa.
Ma magari, anche se accadranno, le conseguenze saranno tutt'altre.
O, più semplicemente, non si trarranno conseguenze.
L'Italia è uno strano paese.
Il punto per me sta proprio li': anche se accadranno tutte e quattro quelle cose, le conseguenze saranno tutt'altre.
RispondiEliminaO, più semplicemente (e probabilmente), non si trarranno conseguenze.
ciao, Vale